Si propone la pubblicazione del primo rilievo digitale dell'intera Villa Adriana e della conseguente analisi archeologica necessaria alla creazione del Sistema Informativo Archeologico del sito così da poterne ricostruire la storia per periodi e per fasi.
Il rilievo è stato eseguito, in accordo con l'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este, utilizzando le più recenti tecniche di digital survey (GPS, stazione totale, laser scanner, droni). Grazie alla sua pubblicazione sarà possibile fornire alla comunità scientifica il primo Atlante della Villa contenente una cartografia di precisione (finora assente) non soltanto dell'intero sito, ma anche delle singole architetture che lo componevano. L'analisi archeologica resa possibile da questa nuova cartografia di dettaglio consentirà di popolare il primo Sistema Informativo Archeologico della Villa che, interrogato, restituirà le piante di periodo e di fase del sito e dei suoi differenti complessi monumentali: sarà così possibile cogliere la villa voluta e immaginata dall'Imperatore Adriano tanto in volo quanto in picchiata.
Gli architetti, gli ingegneri, gli archeologi, gli storici dell'arte, i topografi e i numerosi appassionati che fino a oggi si sono interessati di Villa Adriana avevano a disposizione soltanto cartografie generali e planimetrie di dettaglio molto datate oppure realizzate con metodi tradizionali. Delle oltre trenta architetture (comprese le minori) che componevano il complesso soltanto tre disponevano di un rilievo di dettaglio dei resti in elevato e, anche in questo caso, quando presenti, questi risultavano imprecisi o presenti soltanto per alcune parti (si pensi, a titolo di esempio, che il grande muro di spina del Pecile - uno dei migliori esempi della capacità tecnica raggiunta dai romani nell'utilizzo del calcestruzzo - non possedeva un rilievo né generale, né tanto meno di dettaglio). Il nuovo rilievo tridimensionale della Villa ha consentito di colmare questa lacuna nella documentazione. Il prodotto della ricerca su Villa Adriana rappresenta dunque, ad oggi, uno spartiacque nella documentazione archeologica di siti di grandi estensioni: si tratta, infatti, del primo complesso monumentale esteso oltre i 120 ettari (più di Pompei che si estende per 60 ettari circa) ad essere rilevato fin nei minimi dettagli e - in caso di finanziamento della presente domanda - interamente pubblicato. La ricerca è dunque del tutto innovativa e, rispetto al passato, consente di:
A. rendere disponibili alla comunità scientifica piante, sezioni e prospetti in scala 1 a 1 di tutti i resti della Villa;
B. creare il Sistema Informativo Archeologico di Villa Adriana così da poter disporre di tutte le conoscenze fornite da fonti di informazione diverse al fine di analizzare e indagare con sistematicità ciò che è noto e ciò che è poco o mal noto;
C. rendere possibile la realizzazione della prima carta archeologica di Villa Adriana all'interno della quale rappresentare quanto è noto o ignoto (ma conosciuto attraverso diverse fonti di informazione - ad e. le vedute del Seicento) circa le singole architetture che la componevano e relativamente ai materiali che la decoravano (decorazioni architettoniche, pavimentali, parietali, iscrizioni e sculture);
D. fornire tavole di dettaglio utili allo studio di particolari architettonici o decorativi (cfr. figg. 4 e 5 del precedente quadro).
E. creare uno standard operativo per il rilievo dei siti archeologici di piccole, medie e gradi dimensioni che si trovano sul territorio nazionale o in differenti paesi (si consideri che la nuova tecnica di scansione impiegata - cfr. supra - è attualmente in corso di pubblicazione insieme alla casa madre dello scanner utilizzato per il rilievo: la "Leica", azienda leader nel settore).
Si potrà di conseguenza:
F. proporre una ricostruzione di tutti i complessi monumentali, integrati nella parti mancanti sulla base di analisi strutturali, confronti con altri siti, documentazione pregressa di parti oggi non più visibili o distrutte;
G. valorizzare il sito attraverso l'elaborazione di ricostruzioni tridimensionali (basate sullo studio effettuato al punto F) utili al grande pubblico per la comprensione della villa nel suo insieme e nei suoi particolari.