Esofagectomia sec. McKeown mininvasiva versus ibrida per cancro: risultati perioperatori.
Obiettivi: L’esofagectomia totalmente mininvasiva (TMIE) per il trattamento del cancro dell’esofago viene eseguita più di frequente, tuttavia la sua superiorità rispetto all’esofagectomia ibrida mininvasiva e open (HMIE) non è ancora accertata. Scopo di questo studio è analizzare i risultati perioperatori della TMIE versus HMIE, confrontandoli anche con un gruppo storico di esofagectomie eseguite a cielo aperto (OE).
Materiali e Metodi: Analisi retrospettiva di dati raccolti in modo prospettico. Da gennaio 2011 a dicembre 2021, in un centro di chirurgia dell’esofago a volume medio-basso sono state eseguite 54 esofagectomie consecutive: 20 TMIE, 18 HMIE, 16 OE. I risultati perioperatori e le complicanze postoperatorie sono stati confrontati paragonando i pazienti dei tre gruppi.
Risultati: Il tempo operatorio medio è stato di 493.42±94.50, 486.47±66.75 e 370.00±99.01, rispettivamente, nella TMIE, HMIE e OE. (TMIE vs HMIE: p=0,7970; TMIE vs OE: p=0,0006; HMIE vs OE: p=0,0003). Non si sono verificate conversioni a cielo aperto durante TMIE e HMIE. Il numero medio di linfonodi asportati è stato di: 12.10±7.45 per le TMIE, 9.94±7.30 per le HMIE, 16.56±12.74 per le OE (TMIE vs HMIE: p=0.3959; TMIE vs OE: p=0.1885; HMIE vs OE: p=0.0684).. Le complicanze postoperatorie classificate sec. Clavien-Dindo erano, rispettivamente, 6 dopo TMIE (30%, classe II), 9 dopo HMIE (50%, classe II-IIIa), 8 dopo OE (50%, classe II-IIIa). La degenza postoperatoria media era rispettivamente di 15.05±5.47, 15.89±5.63 e 18.56±4.68 dopo TMIE, HMIE e OE (TMIE vs HMIE: p=0,6439; TMIE vs OE: p=0,0495; HMIE vs OE: p=0.1453).
Conclusione: Sulla base di questo studio, la TMIE presenta un tasso di complicanze postoperatorie minore e di minore entità, con una minore durata della degenza postoperatoria rispetto alla HMIE ad alla OE, ma con tempo operatorio maggiore.