Strepitus imperitorum: i suoni delle assemblee, fra alterità etnica e sociale
02 Pubblicazione su volume
Nel corso degli ultimi secoli della repubblica romana, come durante l’epoca ellenistica, le assemblee sono spesso state criticate perché approvavano i decreti con grida acute ed inarticolate, lanciate sotto l’influenza nefasta di un demagogo. Spesso, questi giudizi sono stati accompagnati da commenti critici sulla composizione etnica e sociale dell’assemblea. In questo modo, i nemici della democrazia tentavano di negare la legittimità delle assemblee.