La novella alla legge 130/1999: nuove figure di separazione patrimoniale
Il nostro ordinamento offre all’autonomia privata una molteplicità di strumenti per modulare la responsabilità patrimoniale sui fini che essa si propone di realizzare.
La recente novella della legge 130/1999 in materia di cartolarizzazione dei crediti, in occasione della conversione con l. 96/2017 del d.l. 50/2017, (art. 60-sexies) offre qualche interessante spunto di riflessione relativamente alla possibilità di costituire una società veicolo cui conferire beni e diritti in garanzia a sostegno di un’operazione di cartolarizzazione di crediti deteriorati e/o di leasing. La prospettiva nella quale in queste brevi note si vuole esaminare la novità legislativa è quella dell’evoluzione del sistema nell’ambito del dibattito sull’equivalenza funzionale tra gli strumenti di cui l’autonomia privata dispone nel tratteggiare diversi statuti di responsabilità patrimoniale. In quest'ambito tra gli strumenti di cui l’autonomia privata dispone nel tratteggiare diversi statuti di responsabilità patrimoniale, la recente novella della legge 130/1999 in materia di cartolarizzazione dei crediti, in occasione della conversione con l. 96/2017 del d.l. 50/2017, (art. 60-sexies) offre interessanti opportunità di riflessione. Tra le principali innovazioni della recente novella emerge, con una numerazione fantasiosa tra l’art. 7 e l’art. 7-bis, l’introduzione dell’art. 7.1 volto a disciplinare le operazioni di cartolarizzazione di crediti deteriorati realizzate da banche e intermediari finanziari.