L'avventura come rimedio. le debolezze del liberalismo italiano in emilio salgari

01 Pubblicazione su rivista
Bascherini Gianluca
ISSN: 2036-6744

Le opere di Salgari, anche in ragione della loro connotazione di
genere, offrono al giurista un’occasione per riflettere sui limiti dei
processi di unificazione nazionale e di costruzione di un’identità civica,
sulle carenze culturali ed etiche delle dirigenze liberali e sui loro riflessi
istituzionali. In questa chiave, i romanzi dei “cicli malesi” riportano
all’attenzione la vicenda coloniale italiana, ancora poco considerata dai
giuristi nonostante la densità delle sue implicazioni per le vicende
costituzionali “metropolitane”. Allo stesso tempo, tuttavia, quegli stessi
romanzi rivelano una interessante inattualità se letti nel prisma della
letteratura per ragazzi. Distante dalla pedagogia ufficiale dell’Italia
umbertina e fascista, il mondo di Sandokan e della pirateria malese
continua a ricordare ai giovani lettori che i cattivi sono i prepotenti e i
fanatici, e che l’amico o la compagna possono venire da paesi lontani.

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