La "riserva di codice" e le altre modifiche al Codice penale introdotte con il D.Lgs. 1 marzo 2018, n, 21
Il contributo qui pubblicato si propone di illustrare le modifiche al codice penale introdotte dal D.Lgs. 1 marzo 2018, n. 21, in vigore dallo scorso 6 aprile, in attuazione della delega legislativa in tema di “riserva di codice” prevista dall’art. 1, comma 85, della L. 23 giugno 2017, n. 103 (c.d. “Riforma Orlando”). Dopo essersi in particolare soffermato sul principio della “riserva di codice”, introdotto attraverso il nuovo art. 3-bis c.p., che rispecchia i contenuti di numerosi precedenti progetti di riforma, l’A. approfondisce i contenuti e i limiti della delega relativa al “riordino della materia penale”, realizzata attraverso il trasferimento nel codice penale di alcune fattispecie attualmente contenute nella legislazione speciale. Conclude il contributo una valutazione generale circa la portata e gli effetti della riforma in commento e i rischi che potrebbero in essa annidarsi rispetto a una più ampia e necessaria opera di riforma del codice penale.