Il principio di non-regressione come nuova frontiera del diritto dell'ambiente. Profili e problemi
Il presente contributo rappresenta il resoconto critico di una relazione di Massimo Monteduro avente ad oggetto il principio di non-regressione. Tale principio si inserisce nell'ambito dei c.d. principi eco-giuridici, ossia quei principi che nascono dal dialogo tra diritto e scienza naturali, allo scopo di tradurre le acquisizione ottenute in campo scientifico in regole giuridiche. L'emersione di tale principio, la natura, la definizione sono oggetto di un vivace confronto, in sede dottrinale, giurisprudenziale e legislativa. La configurazione del principio di non-regressione vieterebbe di diminuire la soglia giuridica di protezione e tutela dei sistemi ecologici già garantita e consolidatasi in un determinato ordinamento giuridico. Nel prosieguo del contributo, vengono trattati i presupposti necessari del principio de quo, le differenti tracce dell'emersione all'interno dell'intero panorama giuridico e delle criticità che investono l'emersione definitiva di tale principio nel mondo del diritto.