La sentenza dei giudici di Karlsruhe sul Public Sector Purchase Programme (PSPP) e la risposta della politica

01 Pubblicazione su rivista
Zei Astrid
ISSN: 2279-7238

Il Tribunale costituzionale federale, chiamato ad esprimersi sulla legittimità delle politiche non convenzionali della Banca centrale europea messe in atto per difendere la stabilità monetaria nell’area euro “whataver it takes”, il 18 luglio 2017 aveva introdotto un rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’UE affinché verificasse la natura ultra vires delle misure adottate. La Corte di Giustizia, con la sentenza Weiss dell’11 dicembre 2018, ne aveva confermato la legittimità, limitando tuttavia la pervasività della sua istruttoria in ragione della tecnicalità delle scelte compiute da un organo formato da esperti indipendenti dai Governi nazionali ed estranei al circuito democratico dell’Unione europea. Pronunciandosi definitivamente sulla questione, il Tribunale costituzionale federale si è invece riservato l’esercizio di un sindacato molto più penetrante rispetto alla Corte di Giustizia sugli strumenti di politica monetaria varati dal Consiglio della Banca centrale europea.

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