L’Intelligenza Potenziata (IPt) nei processi decisionali complessi: verso una nuova interpretazione del concetto di rilevanza nella prospettiva dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV)
Obiettivo del lavoro è esplorare la valenza interpretativa della rilevanza nella qualificazione
sistemica di “intelligenza” in riferimento all’Intelligenza Potenziata (IPt), ovvero la capacità
differenziale intellettiva “ottimizzante” i processi decisionali complessi.
Metodologia – La Varietà Informativa e la Rilevanza Sistemica, di matrice ASV, consentono una
migliore comprensione dell’effetto “incrementale” indotto dalla IPt nei processi decisionali
complessi. Metodologicamente, la rilevanza del sistema vitale, spiega l’effetto sinergico e non
sostitutivo tra uomo e macchina e interpreta la tecnologia non solo quale risorsa influente sistemica
ma anche dotata di criticità strutturale.
Risultati – I sistemi di servizio “intelligenti”, basati sull’intelligenza artificiale (IAr), evolvono a
sistemi “saggi” se nel sistema le componenti cooperano anche la risorsa tecnologica. Questa
interazione, più che un'amplificazione delle capacità umane, induce ad un potenziamento cognitivo,
rendendo performante il processo decisionale.
Limiti della ricerca – Una decisione si basa su variabili non sempre agevoli da processare
algoritmicamente. I sistemi di supporto si definiscono incompleti in quanto sfruttano la sola parte
quantitativa delle informazioni disponibili. Una maggiore efficienza richiederebbe un’integrazione
modellistica delle esperienze, conoscenze ed emozionalità.
Implicazioni pratiche – Non rileva il “ruolo” delle tecnologie in sé, bensì il “modo” in cui l’uomo
interagisce con esse. Il futuro in ciascun ambito sarà sempre più permeato delle criticità tecnologiche;
gli algoritmi, che con esse vengono implementati, saranno progressivamente strutturali nei processi
decisionali.
Originalità del lavoro – L’IPt consente al sistema impresa di evolvere da una configurazione
intelligente ad una saggia, in cui la componente razionale (prerogativa dell’IAr) si integra con quella
emozionale (prerogativa dell’intelligenza umana).