Le politiche economiche

01 Pubblicazione su rivista
Bernardi Emanuele
ISSN: 1825-8905

L’autore ripercorre alcuni nodi del dibattito storiografico sul modello di sviluppo italiano durante la Guerra fredda, prendendo in considerazione le più rilevanti scelte economiche fatte nel periodo che va dal 1947, con i governi Dc presieduti da Alcide De Gasperi, agli anni Sessanta, quando si formarono coalizioni di governo di centro-sinistra. La storiografia si è divisa nell'interpretare il peso del cattolicesimo politico: da una parte, chi ha negato un'influenza decisiva di quella cultura politica nelle scelte economiche fatte, evidenziando invece le continuità con il passato, il ruolo dei tecnici non cattolici e l'influenza o dei grandi interessi economici o di fattori esogeni; dall'altra, chi ha invece enfatizzato la funzione storica di quella cultura che, assegnando una forte centralità allo Stato, ha costruito e consolidato la propria capacità di governo e centralità nel sistema politico nazionale, dialogando con altre culture politiche all'interno di vincoli internazionali volti a dare vita a un modello sociale di sviluppo divenuto poi base fondante dell'Europa

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