Diario su un monumento identitario dall'aura svalutata

04 Pubblicazione in atti di convegno
Barlozzini Piero, Carnevali Laura

La fontana storica, persa ormai la sua funzione originaria legata alla fornitura di acqua potabile, oggi rappresenta un problema di gestione per le amministrazioni pubbliche che sovente ne sono proprietarie, ma costituisce anche una rilevante occasione di qualificazione dei luoghi storicamente antropizzati.
Ciò accede perchè in passato a questo genere di manufatto architettonico è stato affidato un ruolo importante nella definizione del disegno urbano, un ruolo che pare essere riemerso con prepotenza dopo un periodo di offuscamento dovuto al tentativo di forzare quel disegno alle necessità della contemporaneità.
Oggi infatti, alla fontana è riconosciuta la capacità di riqualificare gli ambienti urbani e non solo quelli storici; in altri termini, si deve guardare ad essa come ad uno dei possibili strumenti utili al recupero della qualità urbana, che come è noto, causa effetti benefici nella quotidianità dei cittadini.
Il lavoro sulla fontana Fraterna di Isernia prende spunto da queste considerazioni ed ha il merito di aver colmato la carenza di documentazione storico-artistica.
Quello messo in campo in questa occasione è stato un percorso di conoscenza articolato su più ambiti di indagine nel quale il disegno ha avuto ampio spazio soprattutto nella elaborazione dei documenti di sintesi finale dove la lettura critica del manufatto artistico consente di descrivere analiticamente le caratteristiche costruttive.

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