Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1602797
Anno: 
2019
Abstract: 

L'artrite reattiva è una malattia infiammatoria cronica delle articolazioni che può interessare circa il 15 % della popolazione di età compresa tra i 20 e i 40 anni; questa patologia è stata correlata alla Chlamydia trachomatis, per la prima volta, nei pazienti con la sindrome di Reiter, infezione genitale associata ad artrite, congiuntivite, uveite ed eruzioni cutanee.
C. trachomatis, principale causa di infezione batterica sessualmente trasmessa nei paesi industrializzati, è responsabile di cervicite e salpingite nella donna ed uretrite nell'uomo, e può dar luogo a complicanze croniche, tra cui la sindrome di Reiter. Si stima che circa il 4-8 % dei pazienti con una infezione genitale da C. trachomatis sviluppa artrite reattiva, generalmente 1-6 settimane dopo l'infezione acuta.
Il trattamento dell'artrite reattiva, basato su antibiotici e farmaci anti-infiammatori non steroidei, nel 30% dei casi non risulta efficace e, di conseguenza, si ricorre ad un trattamento a base di cortisone con i ben noti effetti collaterali.
Pertanto risulta fondamentale individuare molecole naturali efficaci nel trattamento dell'artrite reattiva indotta da C. trachomatis che presentino attività anti-clamidiale e al tempo stesso anti-infiammatoria.
L'obiettivo della nostra ricerca sarà quello di valutare l'attività anti-batterica della lattoferrina e degli interferoni alpha, beta e gamma nei confronti di C. trachomatis, in cellule sinoviali primarie umane, al fine di individuare un nuovo approccio terapeutico.

ERC: 
LS6_7
LS6_5
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2169482
sb_cp_is_2154875
Innovatività: 

L¿inefficacia del trattamento antibiotico ed anti-infiammatorio verso l¿artrite reattiva causata da C. trachomatis rende importante individuare nuove strategie di trattamento.
L'innovatività della ricerca risiede in due fondamentali aspetti. Il primo consiste nell'utilizzo di cellule sinoviali primarie umane per realizzare un modello ex-vivo che simuli le condizioni fisiologiche dell¿ambiente articolare al fine di traslare i risultati nella pratica clinica. Il secondo aspetto riguarda la valutazione dell¿attività antimicrobica di due ben noti fattori di difesa dell¿ospite, quali lattoferrina e interferoni di tipo 1 e 2, nei confronti di C. trachomatis.
I risultati di questa ricerca permetteranno, per la prima volta, di individuare molecole naturali con potenziale attività anti-clamidiale ed anti-infiammatoria che, in futuro, potranno essere utilizzate nel trattamento dell¿artrite reattiva recidivante in alternativa all¿inefficace terapia con corticosteroidi ed antibiotici.

Codice Bando: 
1602797

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