Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2760332
Anno: 
2021
Abstract: 

Il presente progetto di ricerca vuole indagare le modalità narrative utilizzate nella descrizione della deriva contemporanea di estrema destra nella cultura e nella società tedesca. In essa è infatti possibile individuare numerosi fenomeni classificabili all'interno del macrogruppo dei 'nuovismi', termine che indica tre gruppi, o possibili direttrici da seguire, al fine di comprendere la molteplicità delle manifestazioni della nuova destra in Germania. Essi sono la Neue Konservative Revolution, gruppo di intellettuali tedeschi coeso nella contestazione delle politiche troppo 'inclusive' di gestioni dei flussi migratori; la Neue Rechte, corrente politico-ideologica che spinge verso un tipo di chiusura nazionale culturale e geografica; il Neonazismus, punto più estremo del sentimento di natura razzista e xenofoba, che si è innestato sul terreno tedesco in maniera sistematica attraverso gruppi illegali fautori di attentati terroristici. Alla digressione teorico-politica, da cui si può osservare la varietà performativa politico-ideologica della (estrema) destra tedesca, si vuole poi affiancare una procedura di close reading delle possibili forme narrative riguardanti i 'nuovismi'. L'attenzione si concentrerà quindi sulla saggistica e pubblicistica prodotta dagli intellettuali di destra e attraverso l'azione politico-editoriale del settimanale «Junge Freiheit» e della casa editrice Antaios e sulle trasposizioni letterarie e cinematografica (ma anche televisive) della realtà storica contemporanea, in particolar modo del rinnovato fenomeno del neonazismo, sempre più vero e proprio topos della produzione degli ultimi anni. Attraverso il dialogo tra i tre gruppi dei nuovismi sopracitati, da intendere come metodologia di riferimento, e le multimediali forme artistico-culturali, da intendere come campo di applicazione della prima parte teorica, si vuole in ultima battuta dare vita a un vero e proprio corpus che raccolga in sé le varie polisemie del tema.

ERC: 
SH5_2
SH5_8
SH6_13
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3526754
Innovatività: 

Sebbene, come si può evincere dallo stato dell'arte, le questioni inerenti i 'nuovismi' di destra in Germania vengano tracciate e investigate principalmente da prospettive politiche e sociali in maniera sempre più consistente, lo stesso non si può dire per un tipo di approccio specificamente letterario. Ciò, che stride acutamente con la produzione di letteratura primaria che negli ultimi dieci anni si sta imponendo sulla scena culturale tedesca, è naturale se pensato in un'ottica di interesse scientifico relativamente a un macro-argomento che tocca la contemporaneità in maniera estremamente ravvicinata, quasi microscopica.
Vista quindi l'imponenza di suddetta produzione, e l'incalzare della tematica a livello di politica reale, l'innovatività della ricerca, che coincide poi col suo obiettivo, sta proprio nel cercare di dare vita a un vero e proprio corpus che raccolga in sé le varie polisemie sull'argomento comune parallelamente alla sua estrinsecazione. Ciò rappresenterebbe una sorta di primo tentativo in tal senso poiché, al contrario della parentesi culturale nazionalsocialista veicolata da spinte propagandistiche e spesso carente da una prospettiva qualitativa, i 'nuovismi' presi qui in esame, in particolare modo quelli della Nuova destra e della Nuova rivoluzione conservatrice fanno riferimento a un apparato intellettuale decisamente più credibile poiché coinvolgono in maniera diretta teorizzazioni e speculazioni promosse da alcuni esponenti della cultura tedesca che, prima delle loro prese di posizione verso un'estrema destra xenofoba e razzista, erano considerati, e in parte lo sono tuttora, rappresentanti culturali accreditati della Germania tutta a livello nazionale e internazionale.
Superando la deriva passata, quindi, e servendosi in un primo momento di materiale scritto dai teorici della più ampia categoria della Nuova destra, ci si concentrerà infine sui prodotti narrativi della nostra contemporaneità che raccontano del neonazismo attraverso uno sguardo crudo, diretto, teso a rappresentare quello che 'neonazismo' significa pragmaticamente nella Germania di oggi: autori e autrici ci narrano della possibilità di divenire neonazisti, della paura di essere attaccati o perseguitati dai neonazisti sulla base di una caratteristica differente dallo standard di riferimento, degli attentati perpetuati dal terrorismo nero negli ultimi trenta anni, della violenza, della sofferenza, della solitudine. In poche parole tali rendicontazioni narrative ci parlano dell'essere neonazisti in Germania (specialmente negli ex-territori della Germania orientale) e dell'essere una loro vittima.
È quindi necessario capire fino a che punto la storia e la cultura tedesca, come quelle internazionali, nell'aver superato il difficile passaggio storico che forgiò strutturalmente gli anni Ottanta dai successivi Novanta del Novecento, siano state nuovamente contaminate da una tipologia di cultura di destra che, una volta stabilita la propria egemonia tra le fila del popolo, dà la stura a quel sentimento, il più vero, ma anche il più nascosto, di natura fascio-razzista che non fa altro che rendersi portavoce di una memoria culturale con cui l'Europa ha ancora un problema da risolvere. È qui che si inserisce un progetto di ricerca che vuole tener conto anche di questa memoria culturale, necessaria alla crescita della Germania e dell'Europa tutta.

Codice Bando: 
2760332

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