Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2657704
Anno: 
2021
Abstract: 

La ricerca è finalizzata ad approfondire l'evoluzione della domanda di servizi di pagamento al dettaglio innovativi, con particolare riferimento ai mobile payment (m-payment); in particolare, si intende verificare se l'incremento nei tassi di utilizzo da parte degli utenti a seguito del COVID-19 possano essere considerati permanenti ovvero transitori. Il target di riferimento per l'analisi è la fascia di età over 57: rilevante in termini dimensionali e con capacità di reddito maggiore.
Non c'è dubbio che i vincoli e le restrizioni imposte dal diffondersi della pandemia abbiano contribuito in modo rilevante ad abbattere le tradizionali resistenze di alcune tipologie di consumatori all'uso di strumenti digitali; ci si riferisce alla minore familiarità/dimestichezza con le tecnologie (specie per alcune fasce di età) e alla percezione di un maggior rischio associato alle transazioni digitali. Occorre, quindi, comprendere se si tratti di un effettivo e strutturale mutamento nei comportamenti di pagamento oppure di un fenomeno transitorio, strettamente connesso alla pandemia.
L'approfondimento della tematica sarà condotto costruendo un framework concettuale per lo studio del fenomeno e utilizzando per l'analisi le potenzialità di differenti metodologie di indagine, ampiamente usate singolarmente soprattutto nella realtà asiatica; ci si riferisce a la cd. Unified Theory of Acceptance and Use of Technology (Khalilzadeh et al., 2017) e alla Mental Accounting Theory (Shankar et al., 2018). Le due metodologie, integrate tra loro consentiranno di costruire un quadro teorico (e metodologico) per spiegare l'influenza di fattori comportamentali (mental factor) e tecnologici che possono spiegare la propensione all'utilizzo di m-payment pre, durante e post COVID-19. Il campo di indagine sarà in primo luogo il contesto italiano, con possibilità di estendere l'analisi ad altri paesi europei.

ERC: 
SH1_7
SH1_11
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3376757
sb_cp_is_3393617
Innovatività: 

Allo stato attuale, pur proliferando gli studi che analizzano le determinanti della domanda di m-payment, e pagamenti digitali in generale, non esistono analisi che approfondiscono la variabile età anagrafica. Essa è in genere trattata alla stregua delle altre variabili demografiche in grado di definire i comportamenti: l'informazione che se ne ricava è che l'età influisce sull'utilizzo di servizi di pagamento basati sulle tecnologie. Il GdR, intende invece usare la variabile età come "filtro" per selezionare a monte la popolazione da analizzare in dettaglio.
La fascia di età considerata è l'over57, di particolare interesse per differenti ragioni:
- costituisce demograficamente la fascia di età più densamente "popolata";
- in linea teorica, è dotata di maggiore capacità di spesa;
- costituisce un laboratorio naturale per verificare i mutamenti di attitudine all'uso delle tecnologie: è, infatti, la fascia di età che più di altre pre COVID-19 si era mostrata diffidente rispetto all'uso delle nuove tecnologie in tema di pagamenti e che in proporzione ha registrato durante il pandemia il tasso di incremento di utilizzo maggiore.

I risultati della ricerca possono essere di grande interesse per diversi stakeholder:
- i policy maker, da sempre interessati a contrastare l'utilizzo dei contanti, possono derivare indicazioni utili sulla necessità o meno di intervenire con azioni mirate su questa fascia di età;
- i fornitori dei servizi di pagamento possono essere interessati a sviluppare servizi taylorizzati sulle esigenze eventualmente manifestate da questa fascia di età; questo vale anche per i cd. new comers del settore, tradizionalmente impegnati in altri settori produttivi, ma sempre più attivi nell'offerta di servizi digitali di pagamento e con una potenzialità di adattamento alle nuove esigenze maggiore;
- i regulator e i supervisor, possono essere interessati a ricavare indicazioni più precise su come garantire idonea protezione ad una fascia di utenti in alcuni casi più fragile.

La ricerca dovrebbe aiutare, quindi, a ottenere informazioni più dettagliate sia sui driver delle intenzioni di pagamento che sul comportamento effettivo di pagamento per gli over57; la nostra convinzione è che se l'utilizzo di pagamenti digitali diventa massivo, convincendo i più resistenti al cambiamento, si possono determinare per la società notevoli risparmi di risorse (Jonker 2013; Segendorf, Jansson 2012) e recuperare margini di efficienza per la crescita. Sistemi di pagamento al dettaglio efficienti, affidabili e sicuri sono, infatti, un elemento chiave di economie ben funzionanti e sono uno degli obiettivi delle banche centrali. Un maggiore utilizzo di strumenti di pagamento elettronici efficienti alimenta la crescita economica, il consumo e il commercio (Hasan et al. 2012).

Codice Bando: 
2657704

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