La proposta rappresenta il primo passaggio di un percorso verso la costruzione di un "Atlante dei paesaggi di Roma per il XXI secolo", che il proponente intende sviluppare nei prossimi anni con attività di ricerche più ampie.
Il tema dei Paesaggi di Roma ha visto, e vede attualmente, numerose attività di ricerca svolte sui caratteri, sugli elementi e\o su parti dei paesaggi di Roma. Queste hanno un ampio spazio all'interno del Dipartimento di Architettura e Progetto, in altri dipartimenti di Sapienza e degli altri atenei romani, come negli interessi delle numerose comunità legate al mondo delle Accademie straniere con sede a Roma.
Tutti insieme prefigurano un quadro multidisciplinare assai ampio, attualmente privo però di un tentativo di costruzione di un quadro complessivo, che possa al contempo configurarsi come sistema di conoscenze e di sperimentazioni effettuate, ma anche come base per ragionamenti futuri di natura progettuale.
La proposta intende inoltre mettere a sistema il complesso di conoscenze già maturate dal proponente in precedenti attività, anche internazionali - "LLF2013, Rome LE:NOTRE Landscape Forum" 2013; "Hidden Garden: Italy - Water and gardens of Rome", con l'ETH di Zurigo, 2015, "Paesaggio come sfida", 2016; - di sperimentazione progettuale e di alcune ricerche già proposte nell'ambito delle attività di Ateneo.
L'obiettivo è duplice. Da un lato delineare quali sono gli elementi costitutivi, ambientali e antropici, che concorrono a formare il paesaggio di Roma, esteso ai suoi limiti di Area Metropolitana. Dall'altro poter identificare quali possano essere le linee principali di azione per creare una linea di continuità rispetto alla qualità dei paesaggi attuali e futuri e per rispondere localmente alle sfide globali che oggi si pongono come più urgenti.
Questo primo passaggio è quindi utile per prefigurare il quadro multidisciplinare di competenze e conoscenze necessarie per prefigurare la struttura complessiva del futuro Atlante.
L'innovatività del lavoro proposto risiede nel suo carattere classificatorio e nel proporre alla comunità scientifica un prodotto utile come strumento di orientamento delle conoscenze acquisite attraverso esperienze già effettuate e di nuove possibili linee di approfondimento, sia sul piano teorico che su quello della sperimentazione progettuale.
Il tentativo di superare l'attuale frammentazione delle conoscenze sulla formazione e trasformazione dei paesaggi di Roma attraverso la creazione di un Atlante rappresenta quindi in sé un elemento di innovatività e avanzamento.
Un altro elemento di avanzamento è rappresentato dal privilegiare gli elementi di sistema o di rete di paesaggi, rispetto al valore puntuale di elementi di eccellenza paesaggistica. Ciò permette di orientale la struttura dell'Atlante non verso un consueto sistema di ordinamento di elementi puntuali, quanto piuttosto di privilegiare letture più ampie, sia sul piano delle continuità ecologico-ambientali, sia rispetto alla possibilità di creazioni delle condizioni di una qualità diffusa dei paesaggi nell'area romana, per ricomporre un quadro complessivo di Roma come grande paesaggio.