Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_582673
Abstract: 

Le infezioni sistemiche da Enterobacteriaceae produttrici di carbapenemasi (CPE) e da Clostridium difficile (CD) sono caratterizzate da elevata morbilità e mortalità. Sia l¿infezione da CD sia da CPE sono caratterizzate da una alterazione del normale equilibrio della flora intestinale. Tale alterazione è stata messa in relazione con lo sviluppo o il mantenimento di diverse patologie (infettive e non) di tipo cronico, ma non è noto il suo ruolo nell¿ambito delle infezioni batteriche sostenute da microrganismi (quali CD e CPE), che trovano nella alterazione del normale equilibrio della flora intestinale le condizioni ideali per il successivo sviluppo di infezione.
L¿alterazione della permeabilità intestinale, con conseguente aumento della traslocazione microbica di batteri o parte di essi (Lipopolisaccaride, LPS) potrebbe rappresentare il comune denominatore nella patogenesi di queste condizioni. L¿obiettivo principale della ricerca è quello di:
- Valutare la presenza e il grado di alterazione della permeabilità intestinale quale meccanismo patogenetico comune nello sviluppo di infezione da C. difficile e di sepsi da CPE nei pazienti colonizzati;
- Analizzare nel tempo la variazione dell¿alterazione della permeabilità intestinale in seguito a terapia efficace per le infezioni causate da C. difficile e da CPE nei pazienti colonizzati
Lo scopo della ricerca è quello di comprendere se l¿alterazione della permeabilità intestinale possa rappresentare un meccanismo patogenetico comune nello sviluppo di infezione da C. difficile e di sepsi da CPE.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_984112
sb_cp_is_832864
Innovatività: 

La presente ricerca si pone come scopo principale quello di determinare se nelle infezioni da CD e nelle sepsi da CPE sia presente (e in quale grado) una alterazione della permeabilità della mucosa intestinale e valutare, mediante il confronto con soggetti con colonizzazione da CPE e con soggetti sani, se la traslocazione microbica possa avere un ruolo nella patogenesi di tali infezioni. Inoltre, mediante la determinazione dei marcatori di traslocazione microbica in tempi diversi (al momento dell¿infezione: T0; al termine del trattamento: T1; a 14 giorni dalla fine del trattamento: T2), ci si vuole interrogare sulla variazione del grado di alterazione della permeabilità intestinale e sull¿ eventuale ripristino di una condizione simile a quella dei soggetti sani.
Proprio nello studio del ruolo della traslocazione microbica nella patogenesi delle infezioni da CD e da CPE risiede l¿innovatività della presente ricerca. Infatti, se da un lato la colonizzazione rettale da CPE rappresenta un noto fattore di rischio per sepsi da CPE, non ne è ancora conosciuto il motivo. Potrebbe una alterazione della permeabilità intestinale avere un ruolo nel passaggio da semplice colonizzazione a sepsi da CPE?
Allo stato attuale, il ruolo della traslocazione microbica è stato indagato nella patogenesi di malattie infiammatorie croniche intestinali, della cirrosi epatica, dell¿infezione da HIV e di altre patologie croniche. Tuttavia, mai è stata indagata la presenza (o il grado) di tale alterazione della membrana intestinale nell¿ ambito di due delle infezioni nosocomiali più frequenti e preoccupanti dei nostri giorni, l¿infezione da CD e le sepsi da CPE.
L¿ipotesi alla base della presente ricerca, se confermata dai risultati ottenuti nel corso dello studio, potrebbe aprire delle nuove strategie diagnostiche e terapeutiche al fine di migliorare la gestione di tali infezioni. Infatti, dal punto di vista diagnostico, valutare la presenza (e il grado) di traslocazione microbica nei soggetti colonizzati potrebbe far individuare precocemente i soggetti che svilupperanno una successiva sepsi da CPE. Dal punto di vista terapeutico, verificare che i soggetti anche al termine di un trattamento efficace per infezione da CD o per sepsi da CPE presentano ancora un grado di traslocazione microbica (e quindi di alterazione della membrana intestinale) potrebbe dare il via all¿utilizzo di sostanze (ad es probiotici) che siano in grado di ristabilire il corretto equilibrio della flora microbica intestinale impedendone quindi l¿alterazione della membrana e la successiva traslocazione microbica.
Pertanto, alla luce di tali premesse, la presente ricerca potrebbe rappresentare uno dei primi studi riguardanti specificatamente il ruolo della traslocazione microbica nell¿ ambito della patogenesi di infezioni batteriche nosocomiali gravate da elevata morbidità e mortalità. Un avanzamento nella comprensione dei meccanismi patogenetici alla base di queste infezioni potrebbe rappresentare un enorme avanzamento nella diagnosi precoce e nella gestione terapeutica delle stesse.

Codice Bando: 
582673
Keywords: 

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