Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2585382
Anno: 
2021
Abstract: 

La ricerca si pone, come obiettivo, ampliare il progetto di dottorato del candidato.
La prima fase del lavoro è in corso e consiste nel replicare (attraverso uno studio RCT) ed adattare, al contesto italiano, un modello di training di gruppo focalizzato sulle competenze sociali, per adolescenti con disturbo dello spettro autistico (ASD) (APA, 2013). Il Program for the Education and Enrichment of Relational Skills PEERS® (Laugeson et al., 2012), è un programma evidence-based con una letteratura consistente e applicato in diversi Paesi. Per la realizzazione del progetto si è costituito un network composto dall'Università di Los Angeles (UCLA) PEERS Clinic, diretta dall'autrice del protocollo, Prof.ssa Laugeson, l'Istituto Superiore di Sanità, ovvero il Servizio di coordinamento e supporto alla ricerca, nella persona rappresentante della Dott.ssa Scattoni e il Prof. Laghi, responsabile della ricerca. Per il reclutamento del campione (40 ragazzi/e con ASD), nell'intero territorio nazionale, sono stati coinvolti i principali stakeholder (associazioni genitori e di professionisti) e i centri clinici del SSN. Lo scopo della ricerca è mettere a confronto i profili di due gruppi (sperimentale e lista di attesa), composti da ragazzi e ragazze nello spettro autistico, che effettueranno il training in due momenti diversi e valutare l'efficacia del training sugli esiti primari, quali i sintomi nucleari, gli aspetti di vita quotidiana (funzionamento adattivo, qualità della vita, comorbidità psichiatriche) e lo stress genitoriale.
La seconda fase del progetto, oggetto di questa proposta, prevederà il follow-up dopo 3 mesi dalla conclusione del training, allo scopo di valutare la stabilità dei risultati ottenuti. Inoltre, si vuole proporre ad una parte dei partecipanti reclutati nella fase 1, un campo scuola intensivo (bootcamp) di 4 incontri, a 6 mesi dalla conclusione del training e un nuovo follow-up a 12 mesi.

ERC: 
SH4_1
SH4_3
SH4_2
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3287424
Innovatività: 

L'emergenza sociosanitaria da COVID-19 ha costretto alla rimodulazione del progetto iniziale che prevedeva lo svolgimento del training dal vivo. Il training invece si è svolto online attraverso una classica piattaforma webinar. Questa nuova condizione ha portato con sé l'esigenza di dover riadattare il protocollo rispettando gli standard metodologici ma anche la possibilità di poter fruire di un campione nazionale, omogeneo per età, distribuzione geografica e area di provenienza. Per riadattare il training online e mantenere alti gli standard di fedeltà si è fatto riferimento alle linee guida informali divulgati dal gruppo UCLA a tutti i professionisti certificati.
Attualmente le evidenze di PEERS in telemedicina sono solo due ed entrambe provengono da UCLA (Miyake et al., 2018; Estabillo et al., 2020). Nel primo studio emerge l'incremento nelle competenze sociali e la riduzione dei comportamenti problema (valutato con test SSIS). Il limite di questo studio però è il coinvolgimento di solo 5 soggetti. Il secondo studio, divulgato nei primi mesi del 2020, ha messo a confronto un gruppo che ha svolto il trattamento in telemedicina e un altro in presenza. Dalle analisi preliminari emerge un incremento dei punteggi nei parametri essenziali del training, ovvero nell'ingaggio sociale (valutato con QSQ) e nelle conoscenze sociali (valutato con TASSK) nel gruppo in telemedicina. Quando i risultati però sono stati confrontati (tradizionale vs telemedicina) non emergevano differenze statisticamente significative tra i due gruppi. Questi dati, seppur preliminari e limitati a pubblicazioni su poster, mettono in evidenza che il training potrebbe funzionare allo stesso modo a prescindere dalle modalità di erogazione. Non esistono però dati solidi a supporto di questa ipotesi. Poter fruire di nuovi dati con numerosità campionaria rappresentativa, come quelli del campione italiano, potrà portare nuove conoscenze e maggiore sicurezza nella proposta online del protocollo, anche in ambito internazionale. Sarà somministrato un questionario di gradimento, versione per genitori e ragazzi, partendo dalla rielaborazione di una scheda proposta in un altro studio che ha utilizzato il PEERS in un campione con Sindrome di Turner (Wolstencroft et al 2018). Questo strumento potrà fornire un dato specifico sull'accettabilità al trattamento, parametro attualmente non valutato nell'erogazione del PEERS in campioni di persone autistiche. Gli aspetti di innovazione e di potenzialità principali sono l'avere a disposizione di clinici e altri ricercatori, un modello sulle competenze sociali tradotto, adattato al contesto italiano, fruibile e già testato scientificamente in adolescenti con autismo. Inoltre, nessuno studio sul PEERS (ma anche su altri modelli basati sulle competenze sociali in adolescenza e nei bambini) ha mai valutato l¿effetto di uno step intermedio di formazione intensiva (bootcamp). I professionisti del settore psicologico hanno necessità indispensabile di modelli basati sulle evidenze per poter svolgere il proprio lavoro nella maniera più profittevole possibile. Per monitorare in modo quantitativo e dettagliato sul piano clinico, la fedeltà e fattibilità del trattamento si intende riformulate le schede di monitoraggio consegnate settimanalmente ai genitori, previste nel manuale americano. Le schede nella versione italiana prevedono la possibilità per il genitore di specificare l'acquisizione delle subcomponenti dell'abilità trattata in sessione e automonitorare le proprie competenze di coaching sociale (attraverso delle risposte dicotomiche), commenti ed esempi aggiuntivi che possono anche aiutare il clinico a comprendere l'andamento dell'assegnazione dei compiti a casa e quindi della generalizzazione. Sul piano di ricerca queste integrazioni permetteranno di avere un parametro quantitativo da usare come mediatore/moderatore del trattamento. Infine, si sta valutando la traduzione in lingua inglese al fine di inserire queste schede riformulate all'interno del manuale originale. L'interesse per il modello è altissimo tanto che insieme all'ISS si intenderà proporre un corso specialistico di alta formazione per psicologi del SSN sul PEERS, da svolgersi entro il 2022.

Codice Bando: 
2585382

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