Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1427987
Anno: 
2019
Abstract: 

La presente proposta costituisce una continuazione e sviluppo della linea di ricerca iniziata negli anni precedenti e riguardante in termini generali la considerazione dei nuovi canoni di sostenibilità condivisa e di governance inclusiva nella pianificazione urbana e territoriale, avente un particolare focus dei canoni suddetti riguardo alla valenza energetico ambientale urbana. L'attuale ricerca si concentra, sempre in termini propositivi, sui combiamenti dei processi e dei contenuti della pianificazione urbana in relazione al concetto in evoluzione di smart city interpretato anche in termini di smart community.
In particolare la ricerca proposta intende esplorare il ruolo dei sistemi tecnologici che connotano l'ambito concettuale della Smart city per indagarne le implicazioni sociali e insediative, e per verificarne l'impiego in percorsi di piano e di gestione del territorio, secondo modelli di tipo inclusivo e condiviso.
La ricerca si compone delle seguenti macrofasi articolate a loro volta in sotto task descritte nella proposta
FASE A - INDAGINE TEORICA
realizzazione di una Mappa Concettuale delle declinazioni di Smart City nelle relazioni con le valenze di governance locale, con le concezioni di sharing sustainability, con gli sviluppi del processo di pianificazione urbana.
FASE B - INDAGINE APPLICATIVA
realizzazione di un repertorio critico e articolato di casi studio/applicazioni sperimentali nelle due macro aree di Tecnologia e di Governance/Planning
FASE C - SINTESI PROPOSITIVA
definizione di linee guida operative scaturite dalle fasi di analisi; secondo la logica del "percorso traslazionale" che confronta offerta e domanda nel campo della Ricerca & Sviluppo nei contesti di studio urbani e territoriali.
FASE D - VERIFICA
Si tratta della fase di verifica e validazione mediante consultazione con interlocutori privilegiati
FASE E - FEEDBACK
Revisione e stesura finale. Presentazione dei risultati e pubblicazione. Autovalutazione e rendicontazione finale.

ERC: 
SH2_9
SH2_2
SH1_11
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_1957748
sb_cp_is_1964507
sb_cp_is_1962233
sb_cp_es_278827
sb_cp_es_278828
sb_cp_es_278829
sb_cp_es_278830
sb_cp_es_278831
sb_cp_es_278832
sb_cp_es_278833
Innovatività: 

Le declinazioni "tecnologiche" della Smart City, anche se ancora molto teoriche e poco applicative, sono essenzialmente direzionate alla compilazione di repertori di sistemi tecnologici sempre più voluminosi ed articolati in cui spesso non si riesce a distinguere tra finalità di marketing ed effettiva incidenza sul contesto urbano. L'attenzione della ricerca e innovazione è quindi principalmente diretta alla tecnologia in quanto motore di sviluppo produttivo e fattore importante di efficienza nei servizi e nella PA. Ancora scarsa attenzione risulta dedicata dalla ricerca ai fattori sociali e collettivi del settore high tech a carattere diffusivo dispiegato nel contesto urbano; la mancanza di valenza sociale e di controllo sociale conduce alle criticità egemoniche indicate nei punti precedenti. Ancora minore attenzione, quasi nulla, risulta dedicata alla direzione propositiva sistemica, relativa alla programmazione e pianificazione delle trasformazioni urbane e territoriali. Lo specifico carattere innovativo della presente proposta di ricerca, nel vasto campo di studio della smart city, riguarda l'approfondimento dettagliato e propositivo dei fattori di cambiamento che interessano il processo di pianificazione urbana in relazione ai potenti cambiamenti sottesi all'impiego delle valenze tecnologiche "smart city" all'organizzazione fisica e funzionale della città (in particolare della riqualificazione della città esistente) congruenti con forme di organizzazione sociale partecipate e inclusive, nonché alle forme di produzione sociale della stessa pianificazione.
Considerando il tema baricentrico dell'evoluzione del processo di pianificazione della smart city si possono indicare i principali indirizzi innovativi di sviluppo della ricerca:
- L'uso massiccio di big data, reti e sistemi High Tech sembra caratterizzare il futuro della città legato alla sostenibilità. Tali elementi agiscono sull'organizzazione fisico-funzionale della città e possono diventare fattori importanti per l'evoluzione della pianificazione urbana su base di governance condivisa;
- Emergono alcuni elementi critici e allarmi relativi alla nuova era dell'high tech che spinge verso nuove forme di alienazione, dominio della sorveglianza, militarizzazione urbana e disuguaglianza sociale. In questo processo critico, le grandi aziende, che gestiscono sistemi e dati, svolgono un ruolo importante. Le applicazioni urbane dell'high tech, in particolare quelle per la sicurezza, possono portare alla segregazione e ai fenomeni di discriminazione, che trovano evidenza nell'organizzazione fisica della città.
- Questi fattori critici possono essere alleggeriti con il rafforzamento del ruolo della governance locale, che può controllare e proteggere gli utenti finali mediante il controllo della fornitura e gestione dei servizi. Le nuove tecnologie e reti possono supportare lo sviluppo della democrazia nei processi di pianificazione, ma hanno bisogno di un quadro istituzionale di supporto e promozione locale.
- Nuove forme di governance avanzata connessa al decentramento delle funzioni e ai processi partecipativi allargati possono trovare supporto nelle nuove tecnologie. Possono informare e indirizzare la pianificazione urbana e le gestione urbana. Ad esempio, gli effetti del processo di decentralizzazione dell'energia possono realizzare direzioni innovative nella progettazione e nella governance urbana in termini di distretti energetici e sviluppo delle comunità energetiche locali.
- Le tecnologie possono supportare l'organizzazione fisica e funzionale della città per incoraggiare comportamenti virtuosi (Behavioural Planning). La pianificazione può generare nuovi comportamenti invece di rispondere passivamente a comportamenti esistenti.
- Il concetto di Smart city cambia gli attori urbani. Da un lato emergono nuovi attori sociali (cittadini e associazioni locali, cooperative, consorzi, comitati, ecc.), dall'altro produttori di tecnologie e servizi avanzati. La smart city apre la possibilità che gli interlocutori dei piani urbani tradizionali siano sostituiti nel ruolo di guidare le trasformazioni urbane.
- Campi specifici di applicazioni tecnologiche possono aprire interessanti possibilità per lo sviluppo di processi di pianificazione in termini di partecipazione diretta e inclusiva. L'applicazione tecnologica supera il semplice ruolo di supporto per diventare parte integrante della metodologia di pianificazione. Le tecnologie avanzate, implementate correttamente, migliorano il valore dinamico ed evolutivo del piano, la direzione è verso il "planning process" e il "planning by doing". La caratterizzazione dinamica del piano è in grado di indirizzare la dialettica dei comportamenti urbani e di rispondere in modo appropriato alle informazioni ottenute in tempo reale. La ricerca si muove nella direzione di approfondire le conseguenze della presenza di high tech e city-user big data sul percorso evolutivo del processo di pianificazione e di governance urbana.

Codice Bando: 
1427987

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