Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2509548
Anno: 
2021
Abstract: 

I cambiamenti climatici, sempre più estremi e frequenti negli ultimi decenni, sono oggi al centro dell'attenzione del dibattito scientifico e disciplinare e rappresentano senza dubbio una delle prossime sfide con cui la «società globale del rischio» dovrà misurarsi, sia per il crescente impatto sulle città e i territori, che per l'evidenza empirica dei danni economici, sociali e ambientali che ne derivano.
Tra gli impatti territoriali prodotti dai cambiamenti climatici in atto, il fenomeno delle inondazioni degli ambiti urbani costieri, al quale concorre, insieme ad una molteplicità di altri fattori, l'innalzamento del livello dei mari, è senza dubbio, uno dei più evidenti, così come emerge anche da un recente studio dell'Enea "Sea-level rise and potential drowning of the italian coastal plains: Flooding risk scenarios for 2100" (Antonioli et al., 2017), che ha individuato 33 aree costiere italiane maggiormente esposte a rischio inondazione per gli effetti prodotti dall'innalzamento del livello del mare.
In questo contesto di riferimento, la Proposta di ricerca, in continuità con il Progetto di ricerca di Ateneo 2020, approfondisce il contesto territoriale del Lazio, e in particolare le aree della Piana Pontina e della Foce del Tevere, con l'obiettivo di definire una strategia integrata di resilienza agli impatti territoriali riconducibili agli effetti del Sea Level Rise.
Obiettivo della ricerca è quello di individuare riferimenti teorico-metodologici e operativi per la sperimentazione e l'innovazione dei contenuti del Piano Urbanistico locale dei contesti urbani analizzati, con particolare riferimento alla necessità, da un lato, di ampliare il quadro delle conoscenze dei possibili impatti sul territorio prodotti dai cambiamenti climatici, e, dall'altro, di prevedere indicazioni, categorie di intervento progettuale e azioni site-specific finalizzate alla risoluzione del rischio.

ERC: 
SH2_9
SH2_6
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3244391
sb_cp_is_3244512
sb_cp_es_417023
Innovatività: 

Il carattere innovativo della ricerca si sostanzia nella possibilità di individuare metodologie e riferimenti operativi che possano supportare le pubbliche amministrazioni nella elaborazione di specifiche risposte alla scala locale in relazione agli effetti territoriali prodotti dal rischio di innalzamento del livello del mare, attraverso una innovazione degli strumenti di governo del territorio orientati secondo il principio del climate proof-planning.
La rilevanza dei risultati consiste nella possibilità di sperimentare una metodologia applicata su un caso studio del territorio del Lazio, attraverso l'ausilio di strumenti e metodi riconducibili alla tecnica remote sensing, per localizzare, quantificare e caratterizzare, all'interno delle mappe del rischio per orizzonti temporali, le diverse componenti fisiche degli ambiti urbani costieri a rischio; una metodologia sufficientemente generale per essere esportabile in diversi contesti, e, al tempo stesso, utile a fornire informazioni di dettaglio per le fasi successive del processo di pianificazione urbana. Tale metodologia, se associata a informazioni più puntuali sulle attuali destinazioni d'uso del suolo e ad una verifica di coerenza con le previsioni contenute negli strumenti urbanistici locali, consente di procedere agevolmente ad una fase di revisione e integrazione di tali strumenti sulla base di una classificazione fattuale e di un ranking di priorità e, quindi, di procedere, ulteriormente, alla progettazione di misure di adattamento al cambiamento climatico specifiche per ciascuna componente sistemica del territorio.
Una caratteristica innovativa di questo lavoro è infatti l'utilizzo e l'applicazione sperimentale dei dati relativi all'innalzamento del livello del mare, forniti dal Laboratorio di Modellistica Climatica e Impatti dell'ENEA, alla scala comunale, poiché questa scala è l'unica che può descrivere efficacemente la consistenza fisica complessiva degli elementi della struttura urbana potenzialmente esposti al rischio e tenere conto della loro omogeneità o disomogeneità. Sebbene l'esercizio descritto costituisca solo un passo molto preliminare verso una valutazione approfondita dei rischi indotti dal SLR nell'ambiente urbano, i risultati di questo lavoro potranno essere combinati linearmente con valutazioni complementari di altri pericoli di origine naturale, per produrre mappe integrate multi-pericolo e una più ampia base di conoscenza per le amministrazioni comunali.
La costruzione delle mappe del rischio al fenomeno SLR ha, dunque, l'obiettivo di favorire, da un lato, il progresso della conoscenza sulle misure di adattamento dei territori costieri interessati dai fenomeni di inondazione consentendo ai policy maker e agli enti preposti al governo del territorio di assumere, all'interno delle politiche e degli strumenti di pianificazione, nuovi modelli di sviluppo fondati su una ritrovata consapevolezza del rapporto uomo-clima; dall'altro, di contribuire alla implementazione dei quadri conoscitivi del territorio dello strumento urbanistico comunale, al fine di orientare la definizione delle macrostrategie di intervento e la scelta localizzativa delle azioni di mitigazione, adattamento e trasformazione dei territori interessati dal fenomeno di rischio, le cui modalità di applicazione potranno essere regolamentate anche a livello di Norme tecniche di attuazione o Regolamento edilizio.

Codice Bando: 
2509548

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