Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2502830
Anno: 
2021
Abstract: 

Il recente interesse storiografico per la funzionalità dei networks economici, sociali e commerciali nel Mediterraneo della prima età moderna ha evidenziato il loro ruolo fondamentale nella creazione di uno spazio integrato. Uno dei fenomeni attraverso cui questa integrazione si evidenzia è quello della guerra di corsa, della schiavitù e del ¿mercato dei captivi¿. Quest¿ultimo si evidenzia come un vero e proprio commercio con dei beneficiari, dei profitti e degli ¿sfruttati¿. Mercanti, finanziatori, capitani di navi ed agenti diplomatici collaborano nel creare dei networks all¿interno del quale svolgono il ruolo di brokers, di intermediari, di nodi di connessione tra differenti realtà. Roma partecipa attivamente nelle attività di recupero di anime prigioniere nelle mani degli infedeli: i captivi appunto. Dai fondi conservati negli Archivi Vaticani risulta importantissimo il ruolo svolto dall¿Opera Pia dell¿Arciconfraternita del Gonfalone di Roma e dai finanziatori della stessa, i Bandini. Famiglia di espatriati fiorentini, mecenati, condottieri, uomini di Chiesa e soprattutto banchieri, il gruppo dei Bandini vede il suo momento di maggior espansione e crescita economica nel XVI secolo: le sue reti si estendono lungo tutto la penisola ed oltralpe. Forti sono i legami economici con la Francia, legami che alla fine condurranno al collasso finanziario della famiglia ed alla sospensione, momentanea, dei riscatti da parte dell¿Opera Pia. Uno studio approfondito degl¿Archives départementales des Bouches-du-Rhone, consentirà di analizzare queste reti relazionali in un nodo di trasmissione molto importante per tutto il network in questione. Questi fondi possono non soltanto rivelare la qualità e la tenuta di reti che permettevano tanto operazioni di riscatto quanto di finanziamento alla corte francese; possono altresì informarci sui meccanismi di difesa contro le tensioni esterne e viceversa sulle criticità che ne hanno causato il collasso.

ERC: 
SH6_7
SH6_11
SH6_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3374605
Innovatività: 

Il nuovo approccio proposto alle fonti marsigliesi e lionesi si propone un¿indagine che miri ad individuare e seguire i legami finanziari e sociali di un ¿Banco¿ romani del XVI secolo. Come premesso precedentemente, non si tratta semplicemente di seguire gli articolati momenti di scambio economico tra i contraenti, seppur anch¿esso risulti indispensabile nella comprensione di un fenomeno articolato e complesso quale il ¿mercato dei captivi¿.
La nuova attenzione rivolta ai Bandini ed ai loro rapporti con la realtà francese inserisce Roma ed i suoi agenti economici e politici (è bene ricordare che i Bandini furono dei condottieri e dei Cardinali) in un più ampio quadro mediterraneo. Le connessioni di natura economica e finanziaria, infatti, permettono una densa ed articolata rete di contatti tra diversi soggetti, legati l¿un l¿altro da fini differenti eppure strettamente dipendenti. Comprendere la nascita e lo sviluppo dei ¿Bandini e Strozzi di Lione¿, può consentire di rilevare alcuni importanti dettagli sui processi di costruzione di un network polivalente all¿interno del quale si legavano interessi di tipo commerciale, finanziario e politico.
La stretta dipendenza che ha portato i Bandini a sacrificare membri del proprio clan familiare per le guerre francesi, nonché buona parte del loro capitale imprestato alla casa regnante, si rivela deleteria per gli stessi al momento di un fallimento economico di rilevante importanza. A sua volta, la cessazione delle attività di riscatto su larga scala dell¿Opera Pia romana, poggiate sul capitale umano ed economico della famiglia, rivela la realtà complessa e fragile di questo tipo di networks. Se è vero, come la storiografia ha evidenziato, che gli scambi mediterraneo, di qualsiasi tipo fossero, poggiassero su questi legami, è anche vero che queste reti di contatti risultano essere di natura assai fragile. La vita di centinaia di captivi, capitolini e non solo, poggiava sulla tenuta effettiva di queste reti di contatti di cui, alle volte, erano essi stessi partecipi seppur con ruoli e compiti liminali.
Capire i processi che hanno portato i Bandini dal coordinare movimenti di uomini e capitali su scala mediterranea, al collasso finanziario nel volgere di breve tempo può risultare assai utile per la comprensione della natura e della resistenza di questi networks, tanto elogiati dalla storiografia recente eppure forse mitizzati nella loro reale portata e resistenza ad ingerenze esterne o a scossoni, spesso economici, di rilevante portata.

Codice Bando: 
2502830

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma