L¿attuale contesto africano, sia che si guardi all¿Africa mediterranea che a quella sub-sahariana, appare caratterizzato da pesanti disfunzioni politiche, sociali ed economiche che scuotono i consolidati assetti statuali, portando alla luce problematiche legate alla mancata integrazione di gruppi minoritari, intesi come minoranze etno-religiose e culturali, o di segmenti della popolazione più disagiati, sia economicamente che socialmente. Il più delle volte la loro marginalizzazione correla strettamente sia le dinamiche della rappresentanza politica e dell¿inclusione all¿interno di un¿idea di nazione, faticosamente costruita nel periodo post-coloniale (Bengio, Ben-Dor, 1999), sia la produzione economica che proietta questi stati in via di sviluppo nei mercati regionali e globali senza protezione o misure di efficace integrazione (Balié et al., 2019). I due contesti di riferimento indagati vedranno da una parte il caso della Libia, con la minoranza berbera e la loro difficile integrazione nel contesto nazionale, insieme all¿Egitto, con la minoranza cristiano-copta; dall¿altra parte, partendo da un quadro più specificamente economico, si analizzeranno alcuni paesi dell¿Africa sub-sahariana (Mali, Ciad, Niger e Guinea), dove la bassa produttività del settore agricolo, renderebbe i lavoratori rurali i membri più poveri della società e maggiormente soggetti a forme di discriminazione e marginalizzazione. La ricerca proverà, dunque, ad analizzare i meccanismi messi in atto dalle suddette comunità africane per proteggere da una parte la propria peculiarità identitaria all¿interno dell¿attuale configurazione statuale; dall¿altra parte per preservare la propria sopravvivenza attraverso una strategia di diversificazione agroalimentare basata sulle Catene Globali del Valore (CGV), che permetterebbero agli agricoltori di avere un più facile ingresso nel mercato globale e dunque un riconoscimento all¿interno del contesto sociale di appartenenza.
I risultati della ricerca e la loro diffusione permetteranno di approfondire e mettere a fuoco alcune tematiche che, secondo l¿impianto concettuale proposto e rispetto ai topics trattati, risultano ancora adesso poco indagati. Per ciò che riguarda la prima parte relativa al ruolo giocato dalla minoranza cristiano-copta in Egitto e da quella berbera in Libia, l¿innovatività risiede nella metodologia utilizzata che combinerà una cornice teorica, che muove principalmente dai concetti di overstating e mythomoteur, rispettivamente elaborati da Nazih Ayubi e da John Armstrong, con una solida prospettiva storica basata anche su fonti archivistiche inedite. In particolare, il concetto di mythomoteur non ha fino ad ora ricevuto sufficiente attenzione dalla letteratura contemporanea, che si concentra principalmente sui meccanismi politici del binomio autorità/resistenza e sulla ricostruzione storica delle identità. Il progetto di ricerca mira ad unire entrambe queste prospettive. Inoltre la maggior parte della letteratura contemporanea si sofferma sull¿analisi dei singoli stati o delle singole esperienze, evitando quella prospettiva comparativa che rappresenta invece il punto di partenza di questo progetto di ricerca e che verrà spiegata nella longue-durée, partendo dagli anni `50 e arrivando agli eventi attuali. In particolare il progetto di ricerca, spingendosi fino alle questioni recenti (la cosiddetta ¿Primavera Araba¿), si propone di fornire ulteriori elementi di comprensione delle tematiche odierne: in particolare l¿attuale polarizzazione e il settarismo, che sono tra i fattori causa della crisi della regione africana e mediorientale e che derivano dal fallimentare processo di state-building e di nation-building unito all'incapacità delle élite al potere locali di governare e bilanciare le diverse identità all'interno di tali società frammentate. Questo progetto di ricerca si propone di offrire una chiara prospettiva sull'intreccio dei modelli di costruzione dello stato e della costruzione della nazione, nonché sulle reazioni delle comunità, la cui identità è stata messa in discussione da questi processi.
Rispetto all¿altro filone di indagine, che si concentra sulle CGV e le conseguenze sulla situazione di marginalizzazione delle fasce più disagiate in Africa sub-sahariana, il progetto si propone di evidenziare alcuni aspetti che la letteratura contemporanea non ha pienamente messo in luce. Fra gli aspetti più discussi delle CGV vi è l¿agricoltura a contratto; attualmente, gli accademici sembrerebbero concordare sul come il contratto scritto garantirebbe una conformità più rigorosa rispetto a quello fondato su termini informali (Barrett et al., 2012). Tuttavia, esisterebbero ancora diverse questioni delle CGV su cui la dottrina risulterebbe ancora in ritardo; fra questi ci sarebbero elementi chiave dei contratti in forma scritta, come l¿incompletezza e la vessatorietà delle clausole assieme alla padronanza degli istituti giuridici tra le parti contrattuali. Inoltre, la letteratura sembrerebbe carente su altri punti quali le conseguenze delle CGV sulla sicurezza alimentare e sulle dinamiche di genere. A differenza di gran parte della letteratura attuale, questo lavoro di ricerca verrà impostato su un livello di analisi micro, incentrandosi sulla partecipazione dei piccoli agricoltori sub-sahariani alle CGV. In particolare, il risultato di questa ricerca enfatizzerà i vincoli dello sviluppo agricolo odierno attraverso la comprensione dei fattori che portano alla marginalizzazione degli agricoltori africani in paesi post-coloniali. L¿inclusione dei piccoli agricoltori sub-sahariani nell¿economia globale rappresenta una grande sfida per i responsabili politici; in quanto questa porta con sé ulteriori aspetti come la riduzione della povertà, la sicurezza alimentare e l¿emancipazione delle donne. I risultati di questo progetto saranno cruciali per comprendere i futuri processi decisionali delle fasce più povere della popolazione africana specialmente ora che la globalizzazione è stata minacciata dalla pandemia di Covid-19.
Il progetto di ricerca intende offrire, grazie anche alla raccolta di dati inediti e innovativi, un significativo avanzamento nella conoscenza delle tematiche trattate attraverso il completamento e la pubblicazione di un¿analisi interdisciplinare, puntando sull¿internazionalizzazione dei risultati attraverso la pubblicazione di una monografia in lingua inglese, di articoli specialistici e la partecipazione a diverse conferenze internazionali, al fine di diffondere e confrontare i risultati emersi.