Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1221803
Abstract: 

Le emozioni di natura controfattuale, come il rammarico, sono strettamente legate al processo decisionale. Diverse evidenze sperimentali hanno evidenziato come il rammarico sia determinante nel comportamento di scelta: la sua anticipazione sembra guidare verso decisioni volte alla sua minimizzazione. Sebbene sia un meccanismo usualmente considerato adattivo, questo effetto non garantisce la bontà di una scelta. Decidere rapidamente basandosi sulle emozioni può in molti casi comportare una non corretta analisi di costi e benefici associati alle opzioni disponibili: questo è di rilevante interesse per gli individui che devono prendere decisioni immediate in condizioni di stress. Nel presente studio sarà indagato per la prima volta in un paradigma sperimentale basato sull¿utilizzo di emozioni controfattuali, già utilizzato in letteratura (Wheel of Fortune), come uno stress acuto possa incidere sulla presa di decisione in condizioni di rischio. Insieme a questo saranno utilizzati altri due compiti decisionali noti in letteratura (Balloon Analogue Risk Task e Markov Decision Task), che indagano propensione al rischio e strategie decisionali. Lo stress sarà indotto tramite il Trier Social Stress Test, procedura largamente utilizzata in letteratura per la sua affidabilità. Misure fisiologiche di stress (cortisolo salivare) saranno analizzate al fine di verificare l'effettiva riuscita della manipolazione. Saranno inoltre somministrati dei questionari per la valutazione delle strategie di coping e i livelli quotidiani di stress percepito. I risultati ottenuti potranno dar luogo a nuove evidenze sperimentali sugli effetti dello stress sulla presa di decisione basata sulle emozioni e sul paradigma sperimentale oggetto dello studio, fornendo inoltre un contributo teorico ai meccanismi emotivi sottostanti i processi decisionali.

ERC: 
SH4_7
Innovatività: 

Il presente studio si propone di indagare per la prima volta gli effetti dello stress acuto mediante un paradigma sperimentale sulla decisione in condizioni di rischio, il Wheel of Fortune Task (Mellers et al., 1999; Camille et al., 2004; Coricelli et al., 2005), che, differentemente da altri paradigmi utilizzati in quest'ambito quali il Game of Dice Task (Brand et al., 2005) e il Balloon Analogue Risk Task (Leujez et al, 2003), incorpora l'utilizzo di emozioni controfattuali nella sua prestazione. Il rammarico è una emozione frequentemente esperita nelle decisioni, tanto da trovare posto nelle teorizzazioni economiche sulla presa di decisione (Loomes & Sudgen, 1982). Conoscere i meccanismi che, in condizioni di stress, regolano l'utilizzo di tali emozioni nelle situazioni decisionali è importante ai fini di individuare i processi alla base di possibili strategie disfunzionali nella prestazione di individui che operano in contesti ad alto contenuto stressogeno. Il WFT infatti, presenta una natura ibrida: da una parte si basa sul funzionamento del razionale e analitico sistema 2, dall'altra l'informazione affettiva che in esso è prodotta sia implicitamente, mediante la presentazione degli esiti non ottenuti, che esplicitamente, mediante la valutazione emozionale legata agli esiti ottenuti e non ottenuti, ha dei legami con il funzionamento dell'associativo ed esperienziale sistema 1. Grazie a questa duplice natura, potrebbe essere possibile caratterizzare con questo paradigma eventuali dissociazioni nella prestazione fra strategie analitiche e strategie emotive che caratterizzano la presa di decisione. Il rammarico, inoltre, non ha ancora una collocazione definita nel panorama delle teorie decisionali: ad esempio, la sua esperienza è stata associata a comportamenti di evitamento del rischio, e quindi di natura adattiva, e a comportamenti volti alla minimizzazione del rammarico, quindi indipendenti dalla propensione/avversione al rischio (Zeelenberg et al., 1996) e dall'essere adattivi o meno (Marcatto et al., 2015). Mediante la manipolazione dello stress, l'associazione con altri paradigmi decisionali già utilizzati in condizione di stress (BART e MDT), può fornire evidenze sperimentali volte all'individuazione più in generale a) dei meccanismi di funzionamento di base del paradigma e b) del ruolo del rammarico e delle emozioni controfattuali nella presa di decisione.
Inoltre, questo studio indaga da un ampio punto di vista la presa di decisione in condizioni di stress: tenendo conto del funzionamento dei due sistemi e delle condizioni sia di rischio che di incertezza. I diversi paradigmi decisionali utilizzati nel presente lavoro potranno evidenziare un pattern di effetti che combini i diversi risultati presenti in letteratura. Il funzionamento di Sistema 1 e Sistema 2 nella presa di decisione è generalmente bilanciato: si è osservato come questo bilanciamento possa venir compromesso sotto stress. Tale effetto può certamente avere un tipo di impatto differente su compiti differenti (incertezza e rischio, rispettivamente), essendo tali condizioni mediate da strategie differenti e dal funzionamento di aree distinte della corteccia frontale (corteccia prefrontale ventromediale/dorsolaterale).
I risultati prodotti, si inserirebbero inoltre nel panorama di ricerca sul ruolo delle emozioni nei processi decisionali le quali, grazie agli importanti studi iniziati a inizio anni `90 da Damasio, Bechara e collaboratori, costituiscono un fattore di rilevante importanza nelle moderne teorie decisionali. Molto interessante è il conflitto teorico sorto tra la teoria del marcatore somatico di Damasio e le evidenze sperimentali ottenute mediante indagine sulle emozioni controfattuali: mentre nel primo caso le emozioni influenzerebbero le decisioni in maniera bottom-up, nel secondo caso tale influenza sarebbe top-down. Seppur con la dovuta cautela, fornire ulteriori evidenze sperimentali agli aspetti cognitivi implicati nei processi decisionali basati sulle emozioni, fornirebbe nuovo materiale su cui poter integrare diversi costrutti in una cornice teorica di più ampio respiro.

Codice Bando: 
1221803

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