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Il contributo si concentra sulla commedia The Jew di Richard Cumberland, un’opera che nelle intenzioni dell’autore, alla luce dei princìpi propugnati dalla Rivoluzione francese, doveva sovvertire i pregiudizi popolari e disegnare una nuova mappa dell’immaginario collettivo britannico relativamente alla figura dell’ebreo. Cumberland intendeva, infatti, sradicare le radici dell’antisemitismo inglese e scalzare la forza scenica e immaginifica di Shylock. Sebbene il suo tentativo non sia del tutto riuscito, Cumberland ha il merito di tracciare una nuova rotta, rappresentata da Sheva, un ebreo, finalmente, dalle caratteristiche positive ed eroiche.