Caratteri del territorio e linee di azione per scenari di futuro della Bioregione Pontina
Dopo aver posto in evidenza l’efficacia del concetto di bioregione al fine di interpretare l’organizzazione insediativa del territorio contemporaneo e di perseguire lo sviluppo ‘autosostenibile’ attraverso un nuovo patto città-campagna, l’articolo si sofferma sulle problematiche di delimitazione di una bioregione. Emerge la necessità di un approccio interdisciplinare che leghi gli aspetti naturali del territorio a quelli antropici in un’ottica coevolutiva e che consideri caratteri ambientali, attività economiche, organizzazioni insediative in modo integrato e lungo la loro evoluzione storica attraverso il processo di territorializzazione. In riferimento a questa impostazione metodologica si delineano le principali fasi di territorializzazione della Bioregione Pontina, dal consolidamento degli insediamenti del Latium Vetus al processo di deterritorializzazione avviato dalla bonifica integrale. Considerazioni sintetiche sullo stato attuale del territorio, pressato da un modello di sviluppo insostenibile, consentono di mettere in luce l’inadeguatezza degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica vigenti e soprattutto la mancanza di scenari di futuro. La costruzione di questi scenari diventa dunque un obiettivo strategico da perseguire anche attraverso la discussione delle proposte di linee d’azione progettuale e strumenti di intervento che concludono il contributo.