Lucio Passarelli e il professionismo colto a Roma

01 Pubblicazione su rivista
Lenci Ruggero
ISSN: 0579-4900

La giornata di studi che l’Accademia di San Luca ha voluto dedicare a Lucio Passarelli1 lo scorso marzo a Roma, è stata un’occasione per ripercorrere le tante opere progettate dal suo Studio e costatarne la modernità
come parte integrante dei valori del nostro patrimonio urbano contemporaneo.
Nello studiare la figura di Lucio Passarelli (1922-2016, ingegnere, con laurea honoris causa in Architettura nel 2011) , tralasciando per estrema sintesi quella del padre Tullio e dei fratelli Vincenzo e Fausto, emerge la dimensione privata e pubblica dei suoi interessi architettonici. Alcune opere e progetti riguardano la prima sfera, altre la seconda, ovvero alcune si limitano alla dimensione dell’edificio, altre si aprono a quella della scala urbana. Tale apertura è aspetto tipico di molti progettisti colti che, non soddisfatti di una dimensione intima dell’architettura, ne abbracciano anche una visionaria spingendosi a progettare intere città o parti di esse.

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