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Nella produzione poetica dell’Arcadia di Crescimbeni si registra anche la composizione di carmi greci: si tratta di un fenomeno culturale di rilievo, strettamente legato al processo di recupero e valorizzazione della tradizione letteraria greca al quale l’Accademia partecipò attivamente dopo la fase di stallo rappresentata dall’età della Controriforma. Un esame anche cursorio di questi carmi – per lo più epigrammi, ma non solo – rivela l’ampiezza delle letture e quindi dei generi letterari e dei modelli tenuti presenti dai pastori arcadi e, sia pure nella diversa abilità compositiva dei singoli autori, conferma l’importanza che alla versificazione in lingua greca fu attribuita in seno all’Accademia fin dalla sua istituzione.