Le donne nella Costituente

02 Pubblicazione su volume
Capuzzo Ester

Il saggio ricostruisce il determinante e specifico apporto politico offerto dalle 21 donne elette all'Assemblea Costituente per la creazione del nuovo stato democratico in Italia durante i dibattiti assembleari, nella Commissione dei 75 e nelle tre Sottocommissioni, in particolare in quella incaricata di formulare il testo costituzionale nel quale erano presenti: Maria Federici, Angelina Merlin, Ottavia Penna Buscemi, Nilde Iotti. Con l'elezione delle 21 Madri della Repubblica entravano ufficialmente nella vita pubblica italiana principi riconosciuti dalla nostra Costituzione come la pari dignità sociale e l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge (art. 3), la parità tra uomini e donne in ambito lavorativo (artt. 4 e 37), l'uguaglianza dei coniugi all'interno del matrimonio (art. 29), la parità di accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza (art. 51). Alle costituenti venne riservata soprattutto la trattazione di temi legati alla famiglia, all'istruzione e alla parità nell'ambito lavorativo perché ritenuti temi più vicini al sentire delle donne.

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