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Il tema del contatto è particolarmente vivo e interessante in tutte le scienze sociali, dall’antropologia alla sociologia, e nell’indagine sulle sue dinamiche sono stati coniati termini diversi per ragionare sul grado e le conseguenze dei rapporti tra gruppi: acculturazione, assimilazione, integrazione, ibridizzazione, sfere di interazione L’archeologia, nell’ambito di questi studi, si trova in una posizione unica rispetto alle altre discipline umanistiche, sia perché ha una prospettiva temporale più lunga, ma anche perché si trova ad affrontare la sfida di comprendere un’interazione intrinsecamente dinamica attraverso l’evidenza apparentemente statica del record archeologico. Il presente articolo affronta il tema del contatto utilizzando un sito particolare, Arslantepe, che per la sua posizione al confine geografico e culturale tra vari mondi e culture, è un sito emblematico del mutare delle relazioni esterne nel tempo in accordo col mutare della sua storia interna. Useremo quindi questo sito per illustrare come la variabilità del comportamento di diverse classi di cultura materiale e il rapporto con i loro contesti rivelino una pluralità di relazioni in molteplici direzioni e con diversa intensità e significato a seconda delle condizioni politiche, sociali ed economiche del sito nei diversi momenti in cui tali relazioni avvenivano. (Slide 7) Analizzeremo un periodo di tempo che va dal Tardo Calcolitico 3-4 (3900-3400 a.C.) all’inizio dell’Antica Età del Bronzo (2900 a.C.), in cui a fenomeni di crescita, crisi e trasformazione profonda della società locale si sono accompagnate relazioni esterne differenti, molteplici e dinamiche.