La cd. villa dei Gordiani al III miglio della via Prenestina. Storia di una identificazione
La fortuna umanistica delle biografie imperiali raccolte nella Historia Augusta era destinata a lasciare tracce concrete nella speculazione archeologica degli eruditi del Rinascimento, particolarmente interessati alla ricostruzione della topografia e alla identificazione dei monumenti di Roma antica. Immancabilmente, le informazioni tramandate da “Giulio Capitolino” circa le residenze della famiglia dei Gordiani (principalmente SHA, Gord. tres 2.3, 6.5, e 17.2 per la domus urbana e SHA, Gord. tres 32.2-3 per la villa suburbana) trovarono precoce contestualizzazione nelle ricostruzioni dell’immagine della città antica proposte dalla letteratura antiquaria e dalla cartografia “archeologica” del periodo.