Le punte di lancia del lago di Mezzano (Valentano, VT). Uno sguardo d’insieme

04 Pubblicazione in atti di convegno
Petitti Patrizia, Rossi Fabio, Lemorini Cristina, Pellegrini Alessio

Nel corso dell’estate del 2017, a seguito di sopralluoghi mirati a causa della forte siccità, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti
e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale ha segnalato alla Regione Lazio e al
Comune di Valentano lo stato di grave crisi idrica del Lago di Mezzano. A seguito di tale segnalazione la Soprintendenza, la Regione Lazio attraverso la Direzione della Riserva Naturale Selva del Lamone (Farnese) ed il Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano hanno effettuato sia nel mese di agosto che successivamente sopralluoghi, rilievi topografici e riprese fotografiche e filmate; inoltre sono state effettuate anche immersioni per verificare la situazione subacquea. Nel corso dei sopralluoghi subacquei sono stati recuperati alcuni materiali archeologici dei quali in questa sede si presenta soltanto una punta di lancia in bronzo, raccolta presso il palo 302 di M17; lo studio del reperto ha imposto un approfondimento sulla prima
lancia rinvenuta nel lago nell’area M28 e da tempo edita (Pellegrini 1993, n. 9, p. 84, tav. 5)

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