Clausola di dispensa della collazione
Si esclude che la dispensa dalla collazione possa essere considerata una vera e propria clausola di un contratto, ovvero un autonomo atto di libera- lità tra vivi. Si afferma che la dispensa dalla collazione è un atto di ultima volontà, a causa di morte. Il suo effetto consiste nel precludere il sorgere dell’obbligo di collazione in capo al dispensato. Si tratta di un atto unilate- rale del dispensante, per la validità del quale non è prescritto alcun requi- sito formale. Sulla base di questo risultato, si afferma che la dispensa dalla collazione, anche quando sia ospitata nel contratto di donazione e anche quando sia contenuta in un atto autonomo, è sempre revocabile dal dispen- sante, fin all’ultimo istante della sua vita.