L'applicazione dell'art. 1231 c. nav. all'impiego abusivo di sistemi aerei a pilotaggio remoto in area urbana
Il contributo analizza la prima decisione giurisprudenziale che ha fatto applicazione dell’art. 1231 c. nav. all’uso abusivo di un sistema aero a pilotaggio remoto in un’area urbana.
In tale scritto viene operata una ricostruzione sistematica della previsione contenuta nel codice della navigazione italiano, la quale punisce con l’arresto o l’ammenda chiunque non osservi una disposizione di legge o di regolamento o un provvedimento dell’autorità competente in materia di sicurezza della navigazione, salvo che il fatto da essa contemplato non costituisca un più grave reato.
In tale direzione, dopo aver delimitato il concetto di sicurezza della navigazione, e ricondotto la previsione nell’ambito delle cosiddette norme penali in bianco, l’autore si sofferma ad analizzare lo statuto disciplinare dei droni e degli aeromodelli secondo la normativa tecnica emanata dall’ENAC applicabile ratione temporis, per individuare il parametro di valutazione della condotta dell’operatore del SARP.