Un'analisi dei differenziali salariali tra neo-laureati nei diversi ambiti scientifico-disciplinari

02 Pubblicazione su volume
Croce Giuseppe, Ghignoni Emanuela

L'articolo presenta e discute i risultati di un'analisi sui microdati ricavati dall'indagine Istat sui neolaureati italiani dal 1998 al 2015, nel quale sono esaminate le tendenze dei redditi da lavoro distinti sulla base dell'ambito scientifico-disciplinare della laurea. In particolare si concentra l'attenzione sul gruppo delle lauree STEM in quanto particolarmente legate alle nuove tecnologie. I risultati, ottenuti mediante tecniche econometriche che controllano anche per i problemi di endogeneità e mediante una decomposizione di Oaxaca, mostrano che i laureati STEM percepiscono redditi più alti, tuttavia non emerge alcuna evidenza di ampliamento del differenziale a loro favore nel periodo osservato. La domanda di lavoratori STEM non sembra essere aumentata come previsto dalla teoria del progresso tecnologico skill-biased. Ciò conferma quanto già evidenziato in altri studi circa la debolezza del processo di innovazione nell'economia italiana e i suoi scarsi riflessi sulla domanda di lavoro.

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