Il lessico del colore: basic color terms o prototipi ottimali?
Nella seconda metà del Novecento, nel campo della semantica del colore si è combattuta un’ardua crociata tra i sostenitori del relativismo e quelli dell’universalismo linguistico, che hanno utilizzato l’ancoraggio alla percezione e la presunta stabilità denotativa delle categorie del colore a favore dell’una o dell’altra posizione teorica. Attualmente, invece, la diatriba tra l’ipotesi dei basic color concept/term tendenzialmente universali e quella dei concetti/nomi di colore del tutto o in parte linguisticamente determinati sembra essersi attenuata grazie alla maturazione, anche in ambito cognitivo, di un rinnovato interesse per la dimensione storico-antropologica e semiotica del linguaggio e delle lingue. Si riapre, così, una stagione in cui appare possibile contemperare relativismo e universalismo in una prospettiva unificata che consideri la natura multidimensionale dei processi di categorizzazione.