Ancora sullo statuto veritativo della sensazione in Epicuro

01 Pubblicazione su rivista
Verde F
ISSN: 2283-7833

Lo scopo principale di questo articolo è quello, da un lato, di presentare i caratteri peculiari della nozione epicurea di sensazione (aisthesis), il primo criterio di verità della canonica di Epicuro, dall’altro, discutere criticamente un recente contributo di Alexander Bown (“Epicurus on Truth and Falsehood”, Phronesis, 61 (4), 2016, p. 463-503) che si occupa della duplice nozione di verità (ossia la verità delle sensazioni/aistheseise la verità delle opinioni/hypolepseis) in Epicuro. Oltre al X libro delle Vite dei filosofi illustri di Diogene Laerzio eall’Epistola a Erodoto di Epicuro, saranno prese in esame le colonne LXXII-LXXIII del PHerc. 1012 del filosofo epicureo Demetrio Lacone e un passo del Contro i logici di Sesto Empirico (M, VIII, 9) per chiarire il significato di verità che Epicuro attribuisce agli oggetti sensibili (aistheta).

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