La giurisprudenza della corte costituzionale internazionale di giustizia in materia di public interest litigation. Luci ed ombre

02 Pubblicazione su volume
PAPA, MARIA IRENE

Nella giurisprudenza internazionale le questioni attinenti alla tutela giudiziale degli interessi collettivi degli Stati sono state per lo più affrontate, sin dal riconoscimento dell’esistenza degli obblighi erga omnes contenuto nella sentenza della Corte internazionale di giustizia nell’affare della Barcelona Traction, in modo episodico, frammentario e talora contraddittorio (in alcuni casi in meri obiter dicta, o comunque nel contesto di affermazioni accessorie o almeno apparentemente marginali rispetto alla definizione della controversia di volta in volta in causa). Partendo da tale considerazione, lo scopo del lavoro consiste essenzialmente nel cercare di ricondurre in un quadro unitario e coerente le indicazioni ricavabili dalle pronunce più rilevanti in materia di public interest litigation, tenendo conto in particolare degli sviluppi recenti. Questo tentativo di ricostruire lo stato dell’arte della giurisprudenza in materia si articola in tre parti, volte ad illustrare le principali questioni che si pongono in tale ambito, distinguendo, nell’ordine, quelle che possono ritenersi ormai risolte, quelle in fase di definizione, e quelle ancora del tutto aperte. Per ragioni di sintesi, l’esame che segue si concentrerà sulla giurisprudenza della Corte internazionale di giustizia, la quale chiaramente, in considerazione della sua posizione speciale nel panorama delle giurisdizioni internazionali nonché della sua competenza generale ratione materiae, ha una vocazione per così dire «naturale» alla rilevazione e alla promozione delle norme sulla protezione dei c.d. «beni e interessi pubblici globali». Questa scelta si giustifica anche per il fatto che la nozione di obblighi erga omnes, oltre ad essere stata elaborata proprio dalla Corte internazionale di giustizia, è ampiamente consolidata nella sua giurisprudenza. La Corte, infatti, l’ha ripetutamente utilizzata per qualificare obblighi di importanza fondamentale per la Comunità internazionale, estendendo anche a nuove fattispecie l’elenco contenuto nella sentenza relativa all’affare della Barcelona Traction.

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