Eccidio di Roccaraso. giurisdizione italiana e immunità degli stati dalla giurisdizione civile
Il contributo esamina criticamente le soluzioni fornite dal Tribunale di Sulmona, nell’ordinanza del 2
novembre 2017, alle questioni, rispettivamente, della sussistenza in capo ai giudici italiani della
competenza giurisdizionale e della applicabilità della regola di diritto internazionale consuetudinario
sull’immunità degli Stati esteri dalla giurisdizione civile. Con riguardo al primo aspetto, la pronuncia
offre lo spunto per alcune riflessioni riguardanti l’ambito di applicazione dei criteri di giurisdizione
stabiliti dall’art. 5, par. 3, della Convenzione di Bruxelles sulla competenza giurisdizionale e l’esecuzione
delle decisioni in materia civile e commerciale del 1968 e dalle corrispondenti disposizioni del
Reg. n. 44/2001 (art. 3, par. 3) e del Reg. n. 1215/2012 (art. 7). In relazione al secondo, l’ordinanza, pur
ponendosi sostanzialmente nel solco dell’orientamento espresso dalla Corte costituzionale nella
sentenza 22 ottobre 2014 n. 238, contiene alcuni elementi di novità, concernenti in particolare il rilievo
residuale dell’art. 39 della Convenzione europea per il regolamento pacifico delle controversie del
1957 e l’impatto prodotto dalla sentenza della Corte costituzionale sull’evoluzione della regola di
diritto internazionale generale in materia di immunità degli Stati.