La Corte costituzionale e la conservazione degli immobili abusivi come misura alternativa alla demolizione
L'osservazione alla sentenza della Corte costituzionale n. 140 del 2018 evidenzia come l’abuso delle leggi-provvedimento (intese come sostitutive di provvedimenti puntuali) e l’approvazione in via legislativa di previsioni di piano ispirate alla logica della concentrazione procedimentale, in quanto protesi a decidere ed attuare la decisione al di fuori del sistema della pianificazione territoriale e delle competenze amministrative che questo prevede, comportano lo spostamento della valutazione del pubblico interesse dal procedimento amministrativo, vincolato ai principi costituzionali di imparzialità e buon andamento, alla sede legislativa esentata dall’osservanza di tali principi. Interessi prevalenti sulle preesistenti scelte di pianificazione sono così invocati a sostegno di una progressiva de-pianificazione del territorio.