Il Trattamento Cognitivo Comportamentale dell’insonnia. Una proposta di rete per garantire la qualità della formazione.

01 Pubblicazione su rivista
Baglioni C., Castronovo V., Devoto A., Palagini L., Violani C., Lombardo C.
ISSN: 1126-1072

L’insonnia è uno dei disturbi più diffusi nella popolazione generale, i cui costi diretti e indiretti sono allarmanti e che si associa a elevati rischi per la salute fisica e mentale. Recenti linee guida europee hanno affermato che il Trattamento Cognitivo-Comportamentale (Cognitive-Behaviour Treatment for Insomnia – CBT-I) è da ritenersi l’intervento di prima linea per il disturbo di insonnia cronica. In contrasto con queste indicazioni, l’offerta clinica attuale, in Europa e in particolare in Italia, è scarsa e, quando presente, il trattamento farmacologico è ad oggi la modalità di intervento dominante. Per far fronte a questa situazione, una task force di esperti Europei della Società Europea per la Ricerca sul Sonno (European Sleep Research Society, ESRS) e della Rete Europea per l’Insonnia (European Insomnia Network, EIN), ha fondato l’Accademia Europea per il Trattamento Cognitivo Comportamentale dell’Insonnia (European CBT-I Academy) con l’obiettivo di: (1) promuovere la diffusione della pratica della CBT-I; (2) implementare un sistema Europeo omogeneo e standardizzato per la formazione alla CBT-I e per l’accreditamento di centri nazionali che forniscano un training conforme. Il presente articolo riassume le posizioni condivise dall’Accademia, con particolare attenzione alla situazione italiana.

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