Distinzione tra somministrazione nulla, irregolare e fraudolenta: il problema della legittimazione attiva dell’ente previdenziale e quello dell’applicabilità delle sanzioni per evasione contributiva
01 Pubblicazione su rivista
ISSN: 2531-4688
Il Tribunale di Trento affronta, nella sentenza commentata, il problema della effettiva possibilità di distinguere fra le fattispecie della somministrazione nulla, irregolare e fraudolenta, approfondendo altresì la possibilità di applicare, a tali ipotesi, le sanzioni previste dall’art. 116, l. n. 388/2000 in materia di evasione contributiva. La nota approfondisce in maniera critica il ragionamento sviluppato dal giudice, contestualizzandolo rispetto all’evoluzione dottrinale e giurisprudenziale in materia, nonché valutandone le implicazioni rispetto alla nuova disciplina dettata per la somministrazione di lavoro dal d.lgs. n. 81/2015.