Arbitrato e anticipazioni mancate: due applicazioni dell’art. 816-septies c.p.c. a confronto
Lo scritto analizza l’art. 816-septies c.p.c., sulle conseguenze del mancato versamento degli anticipi sulle spese quando gli
arbitri vi abbiano subordinato la procedibilita` del giudizio, confrontandosi con le divergenti soluzioni prospettate da due
ordinanze arbitrali. Attraverso il vaglio degli iter giuridico-argomentativi esposti nei due provvedimenti arbitrali (riflesso delle
diverse impostazioni dottrinali avanzate al riguardo), viene indagato il meccanismo approntato dal legislatore della riforma del
2006. Escluso che l’art. 816-septies sia norma tesa a tutelare gli arbitri e si basi sulla loro legittima rinuncia al mandato, l’A.
giunge alla conclusione che l’articolo consenta agli arbitri di fissare una condizione di procedibilita` del giudizio arbitrale,
nell’interesse delle parti ed a tutela dell’effettivita` del loro diritto di azione, per il caso in cui la via arbitrale prescelta si riveli
difficilmente percorribile. Su questa premessa ne analizza l’operativita` e le conseguenze sul giudizio arbitrale pendente, e su
eventuali futuri giudizi (arbitrali o ordinari).