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L’ordinamento giuridico negli ultimi decenni è stato pesantemente condizionato dall’incidenza di alcuni fattori (emergenze, vincoli e necessità) non del tutto esclusivamente ascrivibili alla persistenza di un particolare tipo di governance su di un territorio determinato che, conseguentemente hanno determinato il ricorso, non sempre necessario, alla deroga quale elemento propulsivo per la creazione di norme giuridiche a forte impatto economico e finanziario.
Il problema si sposta ancora una volta sul terreno della crisi dei valori democratici e alla distinzione schmittiana tra Popolo come somma di privati e Popolo come concetto del diritto pubblico
Le modifiche dell’ordinamento non riguardano solamente la portata sostanziale della normativa, poiché questa non è altro che il risultato della struttura formale della stessa. Il fulcro della crisi della certezza del diritto è rappresentato dall’insufficienza procedimentale in sede di creazione che genera un linguaggio giuridico spesso inadatto alla natura degli atti di produzione e sulla produzione delle norme.