Profili ricostruttivi e linee evolutive del diritto internazionale dello sviluppo

03 Monografia
Cadin Raffaele

Il diritto internazionale dello sviluppo è da sempre un diritto contestato, de lege ferenda, che guarda al cambiamento senza poterlo realizzare per la semplice ragione che le rivoluzioni non si fanno con il diritto. Eppure, la curiosità intellettuale che lo anima e il suo nascere dal basso, dalle situazioni di dominio, sfruttamento e discriminazione, lo rendono uno strumento utile ad affrontare in maniera critica e consapevole le principali dicotomie concettuali e giuridiche del mondo contemporaneo: i contrasti tra la dimensione spaziale e quella temporale dello sviluppo, tra universalità e sostenibilità, tra i Paesi del Sud e del Nord del mondo, tra i diritti delle generazioni presenti e quelli delle generazioni future, tra le esigenze della crescita produttiva e la tutela dell’ambiente e dei diritti fondamentali dell’uomo. Spetterà poi alle giovani generazioni, impegnate in ogni dove in attività di solidarietà internazionale e di promozione dei diritti umani, dimostrare con i fatti che è possibile costruire un altro mondo basato sull’autodeterminazione delle persone e dei popoli.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma