Andreotti, la Libia di Gheddafi e la Santa Sede
Il 10 marzo 1997 Giovanni Paolo II firmò "breve apostolico" Ad firmiores reddendas con il quale si stabilirono le relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la Libia di Gheddafi. Questo articolo ripercorre la loro complicata evoluzione basandosi sulle carte di Giulio Andreotti, il politico italiano che è stato sette volte primo ministro e ha servito come ministro degli affari esteri in diversi governi. I rapporti tra la Santa Sede e la Libia facevano parte di una strategia mediterranea volta a superare l'isolamento del paese guidato da Gheddafi che alcuni paesi occidentali perseguivano. Superare l'isolamento della Libia era anche un obiettivo dell'Italia, interessata a contribuire anche a una maggiore collaborazione tra le tre religioni monoteiste originarie della regione mediterranea.