Il pensiero politico controrivoluzionario. Edmund Burke, Joseph de Maistre e Louis de Bonald
La convinzione che il pensiero controrivoluzionario, base teorica delle dottrine dei tradizionalisti francesi, assuma il carattere di una «filosofia della controrivoluzione», è assodata nel panorama degli studi a carattere filosofico e politico, come altrettanto consolidata è la vicinanza tra Joseph de Maistre e Louis de Bonald a Edmund Burke. Gli scritti di questi autori, contrastando le «pretese dei philosophes», consentono di tracciare una linea di pensiero in difesa dell’ordine, in senso morale, religioso e politico nel rispetto della tradizione. Si pongono in favore del passato e intendono offrire il recupero di una visione dell’uomo che, tra innaturalità e irrazionalità, ha anteposto la rivendicazione della fecondità del pregiudizio e annientato la visione giusnaturalistica del principio di sovranità.