L'Italia, gli ebrei e la Palestina 1938-1948: l'aliyah e l'aliyah bet

02 Pubblicazione su volume
Toscano Mario

Tra il 1938 e il 1948 si ebbero due diverse correnti di immigrazione ebraica dall'Italia in Palestina. Dopo la promulgazione delle leggi razziali, quasi 6.000 ebrei italiani abbandonarono l'Italia. Alcune centinaia di loro si diressero verso la Palestina. Tra l'agosto 1945 e il maggio 1948, oltre 23.000 ebrei, quasi tutti non italiani, sopravvissuti allo sterminio nazista, si imbarcarono clandestinamente dalle coste italiane verso la Palestina. Il saggio delinea e compara i caratteri dei due fenomeni, inserendoli nei rispettivi specifici contesti: la svolta antisemita della politica fascista alla fine degli anni trenta e i comportamenti della nuova classe politica antifascista e della società civile nei confronti dei sopravvissuti alla Shoah e dell'azione della leadership sionista per favorirne l'immigrazione in Palestina

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma