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La mortalità intra-ospedaliera è un indicatore per valutare l’appropriatezza delle cure e la capacità di rispondere ai bisogni di salute. In ambito pediatrico gli episodi di arresto cardiaco sono un evento raro, ma la sopravvivenza in seguito a tali episodi è molto bassa (circa 1 bambino su 3). È dimostrato che il peggioramento clinico nel 75-80% dei casi è presente già 8 ore prima dell’arresto cardiaco. La prevenzione di quest’ultimo si compie attraverso il riconoscimento precoce del deterioramento clinico e l’attivazione tempestiva di un’équipe di esperti nella gestione del paziente critico. Il ruolo dell’infermiere è determinante per intercettare il peggioramento clinico, che può essere identificato attraverso degli strumenti oggettivi e standardizzati ai fini della pratica clinica. Obiettivo dell’articolo è indagare l’applicabilità del Pediatric Alarm Score nella pratica clinica infermieristica presso un reparto di degenza non intensivo, per favorire la performance decisionale degli infermieri.