Sei ambasciate e un simulacro: tra mondi reali e narrative transmediali
Pubblicato nell'ambito delle microstorie - buone pratiche relative al rapporto tra professione e didattica in relazione all'evoluzione della disciplina - l'intervento presenta il lavoro realizzato nell'ambito del Master in Exhibit & Public Design a seguito di un accordo di collaborazione tra la Fondazione Maxxi e il Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia dell’Architettura della “Sapienza” Università di Roma relativo ad attività di didattica e ricerca (responsabile scientifico per il Dipartimento PDTA Cecilia Cecchini, per la Fondazione Maxxi Margherita Guccione, direttore del Maxxi Architettura). Gli studenti hanno partecipato con due diversi contributi al progetto “The
Garbage Patch State Embassy” che si è concluso con una mostra all’interno degli spazi del Museo MAXXI, e la presentazione di una narrativa transmediale.
Due istituzioni pubbliche hanno così collaborato attivamente per alcuni mesi partendo da un progetto artistico internazionale di ricerca (progetto “Wasteland” ideato dall’artista Maria Cristina Finucci) su un argomento di grande attualità: i rifiuti in materiale plastico dispersi in mare, un tema coinvolgente con una forte valenza educativa e simbolica legata alla sostenibilità ambientale, con l'obiettivo di dare visibilità e identità a tale fenomeno.