Dall'esposizione del bestiame alle esposizioni d'arte

02 Pubblicazione su volume
Cupelloni Luciano

Il progetto di restauro e riconversione funzionale dei due grandi padiglioni in ferro e ghisa, disposti al centro del Campo Boario, è parte di un programma che prevede il recupero di vari edifici per circa 6.000 metri quadrati. Ex stalle, padiglioni per l'esposizione del bestiame e fienili divengono scuole di pittura, scultura, decorazione e scenografia, laboratori specialistici e spazi per mostre e convegni, studi e atelier per studenti e docenti. I due padiglioni riqualificati sono gli unici superstiti di una serie di cinque, pressoché identici, destinati in origine all'esposizione del bestiame. Alla data del progetto, si trovavano in uno stato di conservazione pessimo a fronte della qualità degli spazi e delle strutture, costituite da colonnine in ghisa e capriate polonceau in ferro e ghisa. Caratteri architettonici particolari e materiali assolutamente rari a Roma.

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