Il ruolo positivo del non-giudizio dei propri stati interni per il benessere psicologico

04 Pubblicazione in atti di convegno
Barcaccia Barbara, Baiocco Roberto, Pozza Andrea, Pallini Susanna, Maria Saliani Angelo, Mancini Francesco, Salvati Marco

Diverse rassegne sistematiche di letteratura e meta-analisi hanno dimostrato una significativa correlazione positiva tra la disposizione mindful e il benessere psicologico, sia in età evolutiva che nella popolazione adulta. Di converso, un atteggiamento giudicante nei confronti dei propri stati interni, quali pensieri, sensazioni ed emozioni, è associato al malessere psicologico. Nel presente studio abbiamo esaminato 1) le associazioni tra depressione, ansia, rimuginio, ruminazione e le differenti sfaccettature della mindfulness in un campione di partecipanti non-clinici, 2) se un più elevato atteggiamento giudicante nei confronti dei propri stati interni fosse associato a livelli più alti di depressione e ansia. Abbiamo pertanto esaminato 276 adulti nelle dimensioni della depressione (BDI, Beck Depression Inventory), ansia (STAI-Y-2, Trait Anxiety Scale), rimuginio (PSWQ, Penn State Worry Questionnaire), ruminazione (RRS, Ruminative Response Scale) e mindfulness (FFMQ, Five Facet Mindfulness Questionnaire). Le analisi di regressione hanno mostrato che, tra le diverse sfaccettature dell’attitudine mindful, una disposizione giudicante verso i propri pensieri, emozioni e sensazioni è il più forte predittore sia dell’ansia che della depressione. Il nostro studio conferma i dati di letteratura sulla correlazione tra bassa disposizione mindful e malessere psicologico, ed evidenzia come gli individui che giudicano più negativamente le proprie esperienze interne sono anche più ansiosi e depressi. Il nostro lavoro può avere anche delle implicazioni nel campo della formazione dello psicoterapeuta, così come nel lavoro clinico: un atteggiamento normalizzante, accettante, compassionevole, non giudicante, dovrebbe contraddistinguere la modalità di porsi dello psicoterapeuta, così come dovrebbe essere un tema su cui lavorare in terapia al fine di modulare ansia e depressione e di promuovere il benessere.

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